25 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Letteratura

Gerbi vince il Letteratura e industria

Venerdì prossimo la premiazione a Città Studi e il dibattito su mondo imprenditoriale e cultura con scrittori e autorità locali

BIELLA - Sandro Gerbi con «Giovanni Enriques. Dalla Olivetti alla Zanichelli» ha vinto il Premio Biella Letteratura e Industria. La premiazione avverrà venerdì prossimo, 21 novembre, a partire dalle ore 17, nell’auditorium di Città Studi. L’appuntamento culturale si annuncia ricco di volti, di storie e di personaggi. Il Premio, destinato quest’anno ad un’opera di saggistica di autore è nato con la finalità di indagare i complessi rapporti tra due mondi apparentemente distanti: quello delle arti e quello dello sviluppo e del progresso industriale. Riprendendo il dibattito proposto negli anni ’70 dalla rivista «Il Menabò» di Vittorini e Calvino, infatti, il Premio si propone di valorizzare le opere che descrivono o analizzano momenti e modelli di trasformazione della società, con particolare riferimento alla realtà socio economica e alla cultura industriale. La giuria è composta da Pier Francesco Gasparetto (presidente), Claudio Bermond (docente universitario), Milva Maria Cappellini (saggista), Luciano Gallino (sociologo), Sergio Givone (docente universitario), Giuseppe Lupo (scrittore), Marco Neiretti (ricercatore storico), Sergio Pent (scrittore) e Alessandro Zaccuri (scrittore).

ALTRI RICONOSCIMENTI - Il Premio della Giuria dei lettori, edizione 2014, sarà assegnato all’opera di Angelo Ferracuti, «Il costo della vita. Storia di una tragedia operaia», edita da Einaudi. Due i premi speciali della giuria che saranno consegnati quest’anno: il primo alla monumentale autobiografia istituzionale in due volumi «La Compagnia di San Paolo 1563-2013», a cura di Walter Barberis e Anna Cantaluppi; il secondo all’originale chiave di lettura di un’importante figura storica quale: «Quintino Sella ministro delle Finanze. Le politiche per lo sviluppo e i costi dell’Unità d’Italia», proposta da Fernando Salsano. Ad aggiudicarsi il Premio Opera Straniera il sociologo francese Alain Touraine, con «Dopo la crisi. Una nuova società possibile».

LA CERIMONIA - Nel corso dell’appuntamento, tutti gli autori premiati saranno intervistati da Pier Francesco Gasparetto, Presidente della Giuria, mentre brani estratti dalle opere vincitrici verranno letti al pubblico da Paolo Zanone di «Teatrando».

A seguire, il Presidente del Premio Biella Letteratura e Industria, Paolo Piana, coordinerà il dibattito «Imprenditori si nasce o si diventa?», cui prenderanno parte Filippo Astone, Paola Marzario, Ambrogio Taborelli e il vincitore del Premio, Sandro Gerbi. Filippo Astone è giornalista professionista presso RCS Multimedia News (la redazione di RCS - Corriere della Sera che si occupa di nuovi progetti e multimedialità), collabora con il Sole 24 Ore ed è autore di saggi su temi di economia e politica. Paola Marzario, 35 anni, è fondatrice e amministratore delegato della Brandon Ferrari, una start up digitale che ad un anno dalla sua costituzione (nel 2013) ha raggiunto un fatturato da 2,7 milioni di euro, con una previsione per il 2014 di 4 milioni di euro. Gestisce un team di 25 persone con un’età media di 26 anni e il 70% di donne. Ambrogio Taborelli, ex Presidente di Confindustria Como, dagli anni ’70 è alla guida della Tessitura Serica A. M. Taborelli, azienda leader nella produzione di tessuti jacquard e uniti, greggi e tinti in filo, per abbigliamento femminile e cravatte.

Nel corso della cerimonia, inoltre, saranno svelati i nomi dei vincitori del concorso rivolto agli studenti degli Istituti Superiori biellesi, indetto dal Premio Biella in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale Biellese. Nei mesi passati, infatti, gli studenti sono stati impegnati nella realizzazione di riprese video, documenti fotografici, interviste e indagini d’opinione sul tema «Verso nuove imprese» ispirato al volume di Federico Grom e Guido Martinetti, Grom. Storia di un’amicizia, qualche gelato e molti fiori, edito da Bompiani e vincitore del Premio Giuria della Casa Circondariale di Biella nella precedente edizione.