25 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Anteprima al «Verdi»

Le montagne non finiscono là

Documentario a Candelo su alpinismo ed imprese di Enrico Rosso

CANDELO - C’è tanta poesia e tanto amore per la bellezza nel film/documentario «Le montagne non finisco là». L’opera dei registi Arianna Colliard e Maurizio Pellegrini documenta infatti la forza e lo spirito di chi ama l’alpinismo, attraverso l’avventura di Enrico Rosso, nell’impresa di cerca nuove vie, in Patagonia ma non solo. La prima proiezione è programmata per lunedì 1 dicembre (ore 21,30) alla nella sala «due» del cinema «Verdi» di Candelo. Il film nei suoi circa cinquanta minuti cerca di mettere in risalto l’aspetto estetico dell’approccio alla montagna. Non tanto il percorso organizzativo di un’impresa alpinistica ma il processo creativo che la sottende.

Che cosa spinge un’alpinista a cercare di conquistare una vetta? A partire da questo interrogativo Arianna ed Enrico, la «filmaker» e l’alpinista, confrontano i loro sguardi sulle montagne del mondo per arrivare a compiere un’impresa che ha il valore di un gesto artistico: tracciare una linea ideale su una montagna e provare a percorrerla per raggiungere la vetta. Il film ha il suo punto di forza in paesaggi di montagna di grande suggestione, dalle cime e valli alpine in Piemonte e Valle d’Aosta alle remote regioni montuose della Patagonia meridionale, con affilate creste rocciose e ghiacciai di grande estensione, immortalati nel fulgore di luce dell’estate australe.

LA SCHEDA DEL FILM

Sinossi:
Enrico è un esperto alpinista da sempre alla ricerca della scalata perfetta, della via ideale verso la vetta, anche se a suo dire, lavorando nel caseificio di famiglia, trascorre più tempo a contemplare le forme del formaggio che quelle delle montagne. Arianna è una giovane filmaker appassionata di alpinismo, Paolo una guida alpina che sogna le cime della Patagonia.
Insieme si preparano ad affrontare una spedizione con un obiettivo ambizioso: aprire una nuova via verso la cima più alta del Cordon Mariano Moreno, una catena montuosa che emerge dalla superficie dello Hielo Continental, l'immenso mare di ghiaccio che attraversa la Patagonia meridionale. Un luogo dove nessuno è mai stato, una sfida difficile e faticosa, ma soprattutto un diverso modo di intendere la montagna e l'alpinismo. Non tanto l'ambizione sportiva della conquista ad ogni costo, ma il gusto della scoperta di territori nuovi, lasciando che a guidare il cammino verso le montagne sia prima di tutto la loro bellezza.

Bio-filmografia autori:

Arianna Colliard
Laureata al DAMS di Torino e in Antropologia Culturale ed Etnologia presso la Facoltà di Lettere.
Dal 2008 lavora come guida di viaggi e trekking in India (Kashmir e Ladakh), Marocco, Turchia, Bhutan ed Etiopia.
Nel 2010 ha realizzato The Light Side of the West, documentario sull'attività della Women's Alliance of Ladakh per preservare la cultura e l'agricoltura del Ladakh.
Nel 2012 ha realizzato il documentario FILA: Our First Century per la Fondazione FILA Museum.

Maurizio Pellegrini
E’ uno dei soci fondatori di VideoAstolfoSullaLuna, società di produzione attiva dal 1998 nella realizzazione di filmati istituzionali e documentari per la televisione, per la quale svolge attività di autore, regista e produttore.
Per VideoAstolfoSullaLuna ha curato la produzione dei documentari Sulle tracce di Riccardo Gualino (2003) e Vittorio Pozzo, quando il calcio parlava italiano (2006).
Come regista, dopo una lunga esperienza nell’ambito del filmato istituzionale, ha realizzato numerosi documentari a carattere storico e sociale.