Zegna si quota?

BIELLA - «Le Quotabili» è una ricerca pubblicata ogni anno a cura di Pambianco - Società di Consulenza specializzata in Moda, Lusso e Design -  in cui si individuano le aziende dei settori Moda & Lusso e Casa & Design che possiedono le caratteristiche tecniche ed oggettive per essere quotate in Borsa in un orizzonte temporale di 3/5 anni. Per il 2014 nelle top 50  Moda & Lusso, selezionate su un campione di 944 «papabili», il Gruppo Ermenegildo Zegna si piazza nuovamente al secondo posto – così come nel 2013 – felicemente scortato da Armani al primo e Dolce&Gabbana al terzo.

Alla riconferma statistica delle carte in regola per il mercato dei capitali, in casa Zegna si aggiunge il recente spin-off immobiliare, che sembra calzare alla perfezione per un'accelerata nel cammino verso la Borsa. È di queste settimane la notizia della creazione della Ermenegildo Zegna Real Estate, la nuova controllata di Zegna Holding che raggruppa tutte le proprietà immobiliari ed i terreni in carico alle società italiane ed estere, per un patrimonio netto contabile di 75 milioni di Euro ed un valore corrente superiore ai 100 milioni.

I vertici aziendali si muovo con cautela, e catalogano lo spin-off come una razionalizzazione necessaria da un punto di vista squisitamente organizzativo, mentre CorrierEconomia dà alla scelta il valore di mossa strategica verso la quotazione. I requisti ci sono: a fine 2013 Zegna contava 546 punti vendita monomarca in oltre 100 Paesi, di cui 312 di proprietà. Nel corso dell’ultimo anno, il gruppo ha rafforzato il controllo della filiera con il polo produttivo dell’abbigliamento formale nel nuovo stabilimento novarese, il polo della pelletteria e delle calzature a Parma e l’acquisizione della fattoria australiana Achill. Inoltre, sempre nel 2014 sono avvenute la fusione della linea Zegna Sport con Z Zegna e il debutto della prima collezione eyewear di Ermenegildo Zegna in licenza a Marcolin. Ora si aspettano le prossime mosse.