8 maggio 2024
Aggiornato 15:00
Bilancio del 2014

Fondazione Crv, erogazioni aumentate

I contributi sono saliti dai 2.284.920 euro del 2013 ai 2.593.191 dell'anno appena concluso

VERCELLI - La Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli va controcorrente e aumenta le erogazioni, lo dicono i consuntivi sul 2014, dai quali si evince un impegno pari a quasi 2milioni e 600mila euro, la cifra più alta degli ultimi sei anni. Dietro ad una scelta di crescita, che ha dovuto comunque scontrarsi con fattori contingenti non favorevoli, la decisione di dare ancora più spazio spazio a richieste e necessità locali, partendo da arte e cultura, settori principi delle contribuzioni, per passare a sanità, istruzione, sviluppo, volontariato.

Un anno di grandi difficoltà
«È un risultato davvero considerevole – commenta il presidente della Fondazione CRV Fernando Lombardi – perché conseguito in un anno di grande difficoltà per il sistema economico, di crescita della tassazione sui rendimenti dal 20 al 26 per cento, di applicazione di una tassazione retroattiva sui dividendi del valore di oltre 140mila euro per la nostra Fondazione. Siamo andati in controtendenza, decidendo di ascoltare in primis le richieste sempre crescenti del territorio, aumentando di circa il 15% l’importo delle erogazioni rispetto all’anno precedente».

Fondamentale l’apporto profuso per le attività culturali a partire dai musei cittadini con cui la Fondazione ha un legame strettissimo, ma senza dimenticare il Museo Arca – con il quale si è collaborato per la riuscita mostra su Kandinsky – e la pinacoteca di Varallo, ai quali nel 2014 sono andati in totale 1milione e 100mila euro. Di rilievo anche l'interesse consolidato verso l'istruzione, con i quasi 500mila euro erogati si è operato in favore del corso di laurea in Biologia, dell’assitenza agli studenti disabili e del Dipartimento di studi umanistici. 
Allo sviluppo locale sono stati destinati 340mila euro, all’assistenza anziani circa 300mila euro, diretti questi ultimi, alle case di riposo di Vercelli, Gattinara, Valduggia, mentre con i 160mila euro di contributo in favore della sanità pubblica si sono potute acquistare apparecchiature necessarie al pronto soccorso e al reparto urologia dell’ospedale Sant’Andrea di Vercelli. Non ultimo il volontariato con circa 200mila euro di aiuti.

Unità d’intenti
Uno spettro d’azione ampio e coeso al territorio reso possibile dall'impegno e dagli intenti comuni degli organi deputati, come ricorda anche Lombardi: «Sono davvero grato ai componenti del consiglio di amministrazione, all’organo di indirizzo, al collegio sindacale ed al segretario generale Pietro Cerutti. Hanno condiviso e sostenuto la scelta di dare la risposta più ampia possibile al territorio, conservando sempre l’obiettivo primario di tutela del patrimonio della Fondazione».