19 aprile 2024
Aggiornato 09:30
Moda Uomo

La natura biellese ispira i designer

Dall'«Eco-leader» Zegna ai copricapi di Barbisio, dominano colori e spirito green

BIELLA – Le sfilate maschili si chiudono sotto una buona stella, dopo i numeri record di Pitti riscontri positivi anche per Milano Moda Uomo, che si è conclusa ieri in un clima di conferme: i buyer promuovono Milano per qualità, stile, concretezza ed impegno. Il corretto bilanciamento tra bellezza e vendibilità è stata la chiave di volta del successo delle collezioni per il prossimo Autunno – Inverno.

Nella giornata di apertura il brand biellese Zegna ha creato per l'uomo dall'animo green una passerella immersa in un'autentica foresta. Il verde che circonda le radici della maison è arrivato ai piedi degli spettatori, che hanno visto sfilare l'»Eco-leader», il nuovo Uomo Ermenegildo Zegna che abbraccia l'ecosostenibilità e vive il lusso come una scelta. Il tema non è nuovo al Gruppo Zegna che si impegna da tempo in attività a favore dell’ambiente e del sociale. È anche attraverso una ricerca costante della qualità dei suoi prodotti, in rispetto per l’ambiente, che il Gruppo continua a mantenersi leader nello sviluppo e produzione di materiali e fibre naturali.

L'uniforme dell'»Eco-leader» è al centro dell'ispirazione del designer Stefano Pilati, pratica, sobria e al contempo delicata, si basa sull’utilizzo di fibre nobili firmate Zegna, con un tocco di ricercatezza in arrivo dall'archivio di casa, come accade per originale Harris Tweed.

Dal canto suo, Z Zegna, la linea informale presentata nell'headquarter di via Savona, per la nuova stagione coniuga sartoria e sportswear tecnologico. Fedele alla ricerca di innovazione del brand, presenta la nuova Icon Warmer jacket, che estende il concetto di moda aldilà delle stagioni. La protezione termica progettata per questo capo permette di indossarlo dall'autunno all'inverno più rigido. Grazie al suo sistema personalizzato per le fashion victim cadrà anche la barriera del freddo: all'interno del capospalla è nascosto, infatti, un pannello generatore di calore integrato, alimentato da un sistema di carica wireless, che può garantire il calore fino a 13 ore.

Informale ma legata alle radici biellesi anche la nuova linea Barbisio presentata a Pitti. Così come Zegna ha portato in passerella l'eco della sua Oasi – nella quale verranno messe a dimora tutte le piante portate in scena – Cervo richiama la natura in cui è immerso il Cappellificio nella scelta cromatica di «Cervo by Barbisio» che strizza all'occhio ai giovani e cerca di avvicinarli al fascino intramontabile del cappello. La caratterizzano i verdi del fiume Cervo, i legni delle scale, il rossiccio delle tegole e il nero dell’edificio antico, che si amalgamano ai copricapi innovativi e pratici concepiti per essere strapazzati, piegati in tasca o schiacciati in borsa, dallo stile unisex e dai dettagli unici. Una collezione dove il concetto di modernità e innovazione si traduce in un look ricercato che custodisce la tradizione del marchio biellese arricchendolo di elementi contemporanei. La linea classica Barbisio 1862 trae spunto invece  dalla contaminazione degli stili anni quaranta e sessanta. A distinguerla, come sempre il pregio delle materie prime e le scelte stilistiche rigorose e raffinate.