29 marzo 2024
Aggiornato 13:30
Basket | Lega A2 Gold

Angelico spettacolare, Trieste s'inchina

Successo dei rossoblù meritato: 86 a 83. Decisivi gli americani (60 punti in due). Domenica al Forum arriva la fortissima Brescia.

BIELLA - L’Angelico batte Trieste grazie ad una maiuscola prestazione della coppia di americani, riuscendo però a complicarsi la vita oltre misura con una squadra inferiore per centimetri, chilogrammi ed esperienza. Finisce 86 a 83 una gara non bellissima dal punto di vista tattico e tecnico, decisa soprattutto dai tiri da tre punti (tirate ben 54 «bombe» totali) che vale ai biellesi il terzo posto in classifica.

Meritato il successo dei rossoblù, grazie ad una superiorità a rimbalzo a tratti imbarazzante, come quasi mai s’è visto finora in campionato. Inequivocabile il dato finale: 48 a 31 per capitan Infante e compagni.

Molto equilibrio nel finale, quando a decidere è stata appunto la coppia di giocatori a «stelle e strisce», precisi da tutti i punti del campo e capaci di piegare i diavoli rossi di Trieste. L’avvio invece era stato dell’Angelico, che ha chiuso il primo quarto sul 21 a 15 dando l’impressione di poter controllare tutto. E’ stato così anche in avvio di secondo quarto, quando Biella è andata avanti e sembrava poter dominare. In chiusura però Biella si è lasciata sorprendere dall’energia dei triestini, che hanno chiuso sul – 1 (43-42). Intenso sul piano atletico tutta la ripresa, con vantaggi ora per i biellesi ora per i triestini, che si sono dovuti misurare anche con i quasi tremila tifosi di casa che si sono fatti sentire alla grande. Trieste ha avuto 9 punti di vantaggio (61-70) che però non ha avuto la forza di saper mantenere nonostante gli ottimi Tonut e Carra.

Prossimo impegno, domenica, ancora al «Forum», contro la fortissima Brescia. Si giocherà alle 12.

LE PAGELLE

Laquintana 6. Subito punti e difesa, poi normale amministrazione. Una partita dove comunque non ha messo il proprio marchio di fabbrica.

Chillo 5. Bella partenza (5 punti nel solo primo quarto). Poi si perde e sta anche tanto in panchina (comprensibilmente).

Infante voto 8. Una montagna troppo alta da scalare per i giovani triestini. 32 minuti di grande sostanza.

Lombardi 5. Sfida tra promesse con Tonut. Stravinta dal triestino, vero campione in erba, che gli schiaccia in testa e non si fa mai prendere in attacco (25 punti).

Raymond 9. Gigantesco. Immarcabile e perfetto. Ha sempre sfruttato la sua superiorità fisica con intelligenza. Un mostro di dedizione e di spirito di squadra. Da confermare il prima possibile.

Voskuil 8. Peccato il solito «tecnico» che si prende per proteste (sbagliate). Dopodiché da tre punti segna diversi canestri che spaccano la partita. E quando s’è acceso, l’Angelico è decollata.

Berti voto 5. Troppo giovani e troppo veloci gli avversari per il veterano della regia rossoblù.

De Vico. Prestazione anonima. Il giocatore d’inizio stagione sembra un po’ smarrito.

Danna sv

Marzaioli sv

Corbani 7. Azzecca la scelta della difesa a zona che limita le bocche da fuoco triestine, nel finale. Manda spesso i suoi giocatori sotto canestro, per fare a sportellate con gli avversari, più leggeri. La squadra resta quasi imbattibile in casa. Non per caso.