James Spader veste Zegna e Loro Piana

BIELLA – Nei primi cinque minuti della seconda stagione «Red» Reddington è sdraiato sul fondo di una jeep nel bel mezzo di un inseguimento nelle foreste del Camerun. Riprese veloci, esplosioni, dialogo incalzante con un capobanda della guerriglia con soldati bambino al soldo. Non proprio rassicurante, eppure il primo pensiero del protagonista di  The Blacklist è tutta eleganza: «Dì al ragazzo di non rovinare le falde del mio cappello» dice al guerrigliero, con il sangue freddo tipico degli eroi del noir.

E gli eroi del noir, il classico e ben fatto, siano essi personaggi positivi o negativi – più facile la seconda – vestono da Dio. Non si può avere classe e girare come degli straccioni, a Hollywood lo sanno bene, per questo preferiscono gli italiani, e la moda ringrazia.

The Blacklist non fa eccezione, il successo della serie in onda dalla scorsa settimana su Fox Crime è calibrato a dovere, gli ingredienti ci sono tutti: intrighi internazionali difficili da dirimere, una giovane «recluta» inesperta, un protagonista tanto enigmatico quanto negativo, astuto ed elegante. Se ci lavori bene l'emulazione è assicurata, i fan non vorranno diventare criminali incalliti, ma magari uomini charmant, quello sì. Il cinema e le serie tv sono veicoli da sogno per il product placement, e qui il personaggio interpretato alla grande da James Spader va a nozze proprio con il Biellese. Nella seconda serie si troverà una citazione nei dialoghi diretta alle cravatte di Zegna, che diventeranno indispensabili per la cattura di un'agente della Mossad – lasciamo perdere come, si vedrà seguendo la trama – ma non è tutto: i capotti e i giubbotti indossati da «Red» Reddington portano la firma di Loro Piana.

Dietro alla scelta la costumista Christine Bean, che ha voluto creare un personaggio con un'eleganza senza tempo – iconica, come direbbe un comunicato stampa – e c'è riuscita. Basta guardare quei cinque minuti citati sopra: in piena foresta camerunense, Spader non indossa solo un cappello classico da urlo – chissà di quale brand – ma occhiali da sole chic, e un orologio sa polso non proprio dozzinale, il look ideale per la guerriglia! Comunque funziona, la stessa Bean ha dichiarato di ricevere molte e-mail di uomini che chiedono informazioni sugli abiti indossati da «Red» Reddington, sugli stilisti e sui luoghi dov'è possibile acquistarli.

È la prova che la classe si vende sempre bene.