«Presidente? Vincerà il Pd...»
Per l’ex senatore Pichetto, uno dei quattro biellesi che eleggeranno il nuovo presidente della Repubblica, favorita la Finocchiaro, ma vorrebbe Martino.
BIELLA - E’ uno dei quattro biellesi che eleggeranno il nuovo presidente della Repubblica (insieme a Susta, Favero e Simonetti). Oggi? Chissà. Ieri ha incontrato il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, facendo insieme agli altri big del centrodestra nazionale il punto della situazione sul tormentone del toto-presidente. Gilberto Pichetto, ex senatore, oggi capogruppo in consiglio regionale per Forza Italia, ha le idee chiare sul quadro generale della questione.
I favoriti? Credo la ditta di Bersani
«Qualche tempo fa Bersani disse: la ditta deve essere rappresentata. E per ditta non intendeva tanto il Partito democratico ma la quota di sinistra del Partito democratico, gli ex Democratici di sinistra per capirci… Credo sia una valutazione importante nei tanti ragionamenti del momento. Perché Renzi deve anche riappacificare le diverse anime del suo partito» spiega Pichetto. Che aggiunge: «La Finocchiaro e Fassino potrebbero avere quindi diverse 'chance'. Così come Amato, che non piace da impazzire a nessuno ma accontenta un po’ tutti, oltre ad avere alcune indiscusse caratteristiche importanti per un presidente: è un politico con esperienza e conoscenze ed è accreditato a livello internazionale».
Io? Vorrei Antonio Martino o Emma Bonino
«Accredito meno possibilità a Padoan e soprattutto a Casini. Quest’ultimo infatti non ha mai fatto parte di governi di centrosinistra e quindi mi pare davvero impossibile che Renzi o il suo partito possano accettarlo». Pichetto infine non esclude sorprese: «Con Berlusconi e con Renzi tutto può sempre accadere. Tutte le valutazioni sono legittime ma poi loro sono uomini che all’ultimo momento tirano fuori l’asso nella manica che spariglia le carte a tutti. Io voterei molto volentieri Antonio Martino oppure Emma Bonino».
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