1 maggio 2024
Aggiornato 23:30
Basket | Lega A2 Gold

Biella cede alla capolista Verona

Rossoblù in vantaggio per due quarti, crollano nel terzo e recuperano nel finale. Male Voskuil, sopra le righe invece la prova dell'altro straniero di Biella, Raymond, in questo momento perno fondamentale dell'organico di coach Fabio Corbani. Finisce 69-75.

BIELLA - La capolista Tezenis Verona passa al «Forum» di Biella, diventando la seconda squadra quest'anno a violare il campo dell'Angelico. Angelico che ha giocato a testa alta contro i forti avversari, guidati dall'ex tecnico Alessandro Ramagli. E' finita 69 a 75 per gli scaligeri, privi dell'americano Umeh (infortunato), apparsi formazione quadrata e solida, capace di reggere le sfuriate dei rossoblù che per due quarti sono stati eccellenti. Rossoblù che però sono stati traditi dalla loro stella Alan Voskuil, grande assente per gran parte dei quaranta minuti di gioco e poi artefice di due errori dalla lunetta che potevano sancire il pareggio e chissà, forse, un esito finale al match. Sopra le righe invece la prova dell'altro straniero di Biella, Raymond, in questo momento perno fondamentale dell'organico di coach Fabio Corbani. Sul piano tecnico la vittoria di Verona è nata grazie alla capacità di tenere basso il ritmo di gioco, mentre i biellesi avrebbero voluto correre, riuscendo a spostare sotto canestro il baricentro del gioco. E proprio qui Verona ha segnato 46 punti contro i 18 Biella. Biella che ha saputo recuperare nell'ultima frazione di gioco, mostrando il solito orgoglio encomiabile, ma insufficiente per spuntarla.

Primo quarto - Le due squadre sono partite a razzo in termini di intensità. E così il punteggio è stato all'insegna dell'equilibrio: 10 a 9 al 5°. La determinazione iniziale dei biellesi porta al coach della capolista a chiamare minuto di sospensione sul 14 a 9 al 7°. Biella chiude gagliardamente avanti la prima frazione: 21 a 16.

Secondo quarto - Voskuil tiene avanti l'Angelico anche in apetura di secondo quarto, segnando il 24 a 19 con una delle sue "bombe». Cui replica Raymond siglando il 27 a 21 al 13°. Dopo una spettacolare azione rossoblù (Raymond stoppa e poi regala un assist a Chillò, che segna) Verona chiede un'altra sospensione, mentre si trova sotto di 7 lunghezze (30-23 al 15°). Si chiude la prima frazione in sostanziale equilibro, con Verone che mostra forza mentale mentre l'Angelico registra un inevitabile calo. Il punteggio premia comunque i padroni di casa: 36 a 33.

Terzo quarto - Apertura sprint di Verona, che con un 4 a 0 porta il punteggio sul 36 pari al 22°. Verona allunga, mentre i biellesi paino aver perso la mira e la coesione. La Tezenis tira fuori il carattere e allunga: 40 a 49 al 25°. Biella è in difficoltà, anche perché non riesce a correre e Voskuil è come non averlo. Verona carbura e macina gioco grazie a De Nicolao, provando a scappare: 43-54 al 27°. Biella tenta la carte della difesa a zona. Il pubblico dà una mano ai rossblù, che giocano in salita contro gli avversari che in questo momento si trovano a occhi chiusi. Si va all'ultimo riposo sul 48 a 55, con la qualità del gioco che per la prima volta rispecchia le attuali posizioni in classifica.

Quarto quarto - Biella perde pezzi secondo dopo secondo, provando ad affidarsi alla difesa a zona. Coach Corbani è però costretto a chiamare la sospensione di fronte al + 11 (50-61 al 32°) degli ospiti che addormentano il ritmo del gioco, per controllarlo meglio. Solo Raymond lotta e soprattutto segna. Fallo in attacco a Berti e proteste di Corbani (53-64 al 34°) che prende "fallo tecnico». E' in momento più buio per la squadra del presidente Massimo Angelico. La gara s'incattivisce un po'. Canestro incredibile da tre (fuori equilibro e allo scadere) del capitano Infante muta il quadro: 61 a 68 al 37°. Berti da tre segna una "bomba" pesantissima che vale il 66 a 70 al 38°. E nell'azione successiva "Big" Raymond piazza dalla lunga il 69 a 71 che fa tremare la capolista, che infatti chiede il time-out con un minuto e dieci secondi da giocare. Incredibilmente, però, Voskuil sbaglia due tiri liberi a soli 30 secondi dalla fine, sul punteggio di 69 a 71. Dall'altra parte, invece, Monroe non perdona, fa 2 su 2 dalla lunetta e sanisce il 69-74 a 12 secondi. Quasi allo scadere poi Raymond perde palla, mentre De Nicolao segna i due punti che andranno in archivio: 69-75.

Angelico/Biella Laquintana 7, Chillò 4, De Vico 6, Voskuil 6, Raymond 28, Infante 9, Berti 7, Lombardi 2, Danna, Marzaioli. Allenatore Corbani.