18 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Mangiare fuori

A Guardabosone, adorabile borgo in Val Sessera, a La Barrique

Un centro storico medievale perfettamente restaurato che non può nascondere una trattoria originale e divertente. Piatti copiosi, porzioni addirittura condivisibili per necessità, basati su una concezione di cucina tradizionale solida.

GUARDABOSONE -  Il comune, nonostante il clima invernale sia poco favorevole, è anche ben fiorito, e ben popolato, nel senso che il primo impatto con i residenti, o con chi ha scelto questo paese come residenza secondaria, porta istintivamente alla conclusione che queste persone devono avere qualche cosa di speciale che li accomuna, sicuramente la simpatia, unita al senso dell'ironia e ad un certo gusto per l'anticonformismo non forzato. Si direbbe gli venga spontaneo il sarcasmo e il sorriso.

300 ABITANTI - Il centro storico di radici medievali è perfettamente restaurato nelle strutture, ridipinto sulle facciate e popolato da pittoreschi personaggi che nulla fanno per nascondere la loro invidiabile scelta di vita, e cioè quella di passare del lungo tempo in un luogo che ha veramente poco a che fare con molti altri comuni, di qui o di altrove. La battuta è sempre dietro l'angolo, tra indigeni o turisti, e mai scontata, sia in forma scritta che parlata.

LA BARRIQUE - E' praticamente consequenziale arrivare fin qui, girare in un quarto d'ora il paese e -salvo che qualcuno non vi inviti a casa sua- fermarsi sulla terrazza de La Barrique già all'ora dell'aperitivo. La disponibilità, la battuta, un sorriso, arriveranno  senza preavviso al vostro tavolo, e inviteranno a sondare anche la proposta gastronomica.

DENTRO O FUORI - Le sorprese non terminano certo nel dehors, perché l'interno del locale sorprende per quella sensazione di calore avvolgente che invoglia a sedersi in buona compagnia, sotto una luce calibrata, dettagli sicuramente apprezzati nelle serate invernali o in qualche giornata particolarmente uggiosa. Piove spesso da queste parti, ma la primavera e l'estate sono in grado di regalare giornate che possono generare il dubbio; se pranzare in terrazza oppure rifugiarsi nelle atmosfere suggestive degli interni de La Barrique.

I VINI - Con un'insegna così evocativa poi non si può certo mancare di riguardo al vino, e bisogna ammettere che un certo impegno è stato profuso a beneficio anche di chi fa della cantina di un ristorante-trattoria una priorità al cibo. Certo, in maniera calibrata all'offerta di cucina e non esagerando con etichette troppo costose, che andrebbero palesemente in contraddizione con il concetto di trattoria.

LA CUCINA - Piatti copiosi, porzioni addirittura condivisibili per necessità, basati su una concezione di cucina tradizionale solida e che non fa sconti sulle materie grasse. Dove ci vuole ci vuole, e caso mai, in caso di eccesso, dopo un paio di bicchierini di digestivi presi al banco del bar, meglio se condivisi con gli indigeni, perché non rifare tutto il giro di questo gioiello di paese a piedi? Anche più di una volta.