25 aprile 2024
Aggiornato 22:00
Amministrazione comunale

Biella, addio al rondò di via Pietro Micca

Risistemazione di piazza Curiel: risparmio di 400 mila euro. Ora ok da Soprintendenza e appalto dei lavori della nuova area

BIELLA - Il progetto definitivo per la risistemazione di piazza Curiel costa 510 mila euro, 400 mila in meno di quello originario, e cancella in modo definitivo la rotonda all'incrocio di via Pietro Micca: il piano è stato approvato lunedì, dalla giunta e il cantiere aprirà presumibilmente entro l'estate, con il termine dell'intervento nell'edificio che ospiterà la nuova biblioteca.

I CONTI - Il risparmio rispetto al progetto originario, compreso negli interventi del cosiddetto «Pisu», è dovuto a modifiche nei lavori previsti: per esempio resteranno pavimentate ad asfalto e non a cubetti le due vie di accesso periferiche sul lato lungo della piazza. «Sono risorse che serviranno a finanziare altri progetti utili per la città - spiega l'assessore ai lavori pubblici Valeria Varnero - per esempio la risistemazione del ponte-belvedere di via Avogadro al Piazzo, che necessita di un intervento urgente». Le caratteristiche principali del progetto definitivo approvato oggi prevedono il mantenimento del doppio filare di alberi («Ma i ciliegi giapponesi saranno sostituiti da alberi di altre specie e ripiantati in altre zone della città» precisa Varnero) e dei posti auto a zona disco attualmente presenti nella fascia della piazza più vicina a via Pietro Micca. Nell'area invece attigua alla nuova biblioteca, dove un tempo c'era la fontana, sarà creato un piccolo «salotto», con alberi e un parco giochi per bambini. «La nostra idea - insiste l'assessore - è di rendere viva questa zona della città: con il parco giochi, che sostituirà quello di piazza Colonnetti, attualmente poco usato, il wi-fi libero e la presenza della biblioteca, potrà diventare un punto d'incontro per cittadini di tutte le età».

CARATTERISTICHE - La pavimentazione a cubetti sostituirà invece l'asfalto nell'incrocio con via Pietro Micca e via Amendola, dove appunto non sarà più una rotonda a regolare il traffico. «Attendiamo una valutazione dell'assessorato alla viabilità - conclude Valeria Varnero - per stabilire come sarà riorganizzato l'incrocio. Di certo, bisogna inserire il crocevia nel contesto della parte di città in cui si trova e in cui presto, per esempio, si aggiungerà un polo di attrazione come l'autosilos ex Boglietti». Il progetto, ora che è stato approvato dalla giunta, passerà al vaglio della Soprintendenza. Ottenuto il via libera, si potrà procedere all'appalto, con l'obiettivo di aprire il cantiere una volta terminati i lavori alla nuova biblioteca. Per rientrare nei finanziamenti del «Pisu», dovranno comunque essere completati entro la fine del 2015.