23 aprile 2024
Aggiornato 09:30
Immigrazione a Biella

Migranti e profughi: arrivano e vogliono subito ripartire

Sopresa per volontari e operatori. Una trentina di uomini e donne provenienti dall'Eritrea, hanno subito chiesto di andare in Nord Europa

BIELLA - Non sarà molto lungo il periodo di permanenza che trascorreranno nel Biellese la trentina di migranti provenienti dall'Eritrea, arrivati nella mattinata di domenica nell'ex direzione didattica di via Crosa a Chiavazza. Del gruppo fanno parte pure otto bambini e due donne incinte. Nonostante fossero molto stanchi per il lungo e difficile viaggio, hanno subito domandando informazioni sui collegamenti ferroviari. A volontari e personale vario hanno infatti spiegato di avere intenzione di volersene andare il prima possibile, per raggiungere parenti o conoscenti in Germania e in Nord Europa, specificatamente in Svezia o in Norvegia. Rimarranno invece a Biella, non si sa bene fino a quando, la ventina di profughi, quasi tutti maliani, arrivati l’altro giorno e che sono in attesa dello status di rifugiati. La struttura per ora si è rivelata ottimale per l'accoglienza di tutte queste persone, anche grazie all'installazione di alcune docce. La Lega Nord nelle scorse settimane si era fortemente opposta all'accoglienza dei profughi nell'ex scuola.