18 aprile 2024
Aggiornato 11:00
Mangiare fuori

A pranzo sul Lago Maggiore, a Casabella, sull'Isola dei Pescatori

Magari non di domenica, ma ritagliandosi un giorno di metà settimana per dirigersi a Stresa, dove imbarcarsi verso la romantica Isola dei Pescatori

STRESA - L'arcipelago delle Isole Borromee è da sempre meta del turismo internazionale, anche se non più di moda come nei decenni passati, tuttavia alcuni spunti di interesse rimangono inalterati, sia dal punto di vista culturale che da quello puramente paesaggistico o gastronomico. Lontani dalla dispendiosa gita domenicale mordi e fuggi, arrivati a Stresa durante la settimana, o di sabato, sarà comunque un piacere anche per chi vive ad un ora di auto da questi luoghi meravigliosi dedicare al proprio benessere, fisico e mentale, una mezza giornata da ricordare.

L'ISOLA DEI PESCATORI - L'Isola Bella e l'Isola Madre hanno sicuramente fatto la storia del turismo di questo spicchio di Piemonte condiviso con la Lombardia e con il Ticino, tuttavia all'ora di pranzo sarà opportuno virare e farsi accompagnare con i piccoli e comodi motoscafi che in estate intrecciano le loro rotte in direzione della piccola Isola dei Pescatori, o Isola Superiore, meta privilegiata all'ora di pranzo o cena.

CASABELLA - Il Capitano verrà a recuperarvi dove avrete lasciato l'auto, all'imbarcadero in centro a Stresa oppure a quello più defilato e confidenziale, quello del Piazzale Lido, dove un comodo parcheggio -a pagamento- è a disposizione di chi non vuole rimanere troppo a lungo sul frequentatissimo lungo lago, proprio qui, in Frazione Carciano, punto da cui si partiva in funivia per il Mottarone. Destinazione Casabella, ristorante che si distingue tra i molti presenti sulla piccola Isola, il cui perimetro si percorre in qualche decina di minuti, piacevolmente, anche più volte, tra negozietti e piccoli bar vivacizzati da affollati dehors.

LA CUCINA DI LAGO - Qui si viene per dare anche un senso gastronomico ad una giornata comunque ben spesa, cogliendone una tra le prime dove la temperatura dell'aria e il calore del sole saranno adeguati all'attraversata, en plein air o sotto coperta, fino a sbarcare proprio davanti a Casabella. Non più di quaranta coperti, cucina fine e personale, servizio attento e professionale. Gestione famigliare che garantisce un'attenzione speciale al cliente, dall'accoglienza al congedo. Nel mezzo le immancabili proposte di cucina lacustre, dove i protagonisti saranno proprio i pesci di torrente e di lago, di questo e di altri. Quindi trote salmonate, lucci, persici, agoni ed altro, senza dimenticare ogni genere di verdura di stagione, mentre per i carnivori sarà l'anatra la più presa di mira dallo chef. Spazio anche ai formaggi d'autore del Piemonte e d'altrove, grazie all'accurata selezione di Guffanti di Arona, affinatore di fama internazionale.

LA CANTINA - Sorprenderà anche i più esperti bevitori la selezione di vini assai personale, che si allontana volentieri dalla banalità, e dove, tra le centinaia di etichette indicate in carta, troveremo anche alcuni vini biologici o biodinamici, convenzionali o diversamente codificati, non importa, tanto comunque siano stati prodotti ci sarà comunque tutto il tempo di smaltirli durante una seconda passeggiata intorno all'isola e ad una seconda corsa in motoscafo verso Stresa.