19 aprile 2024
Aggiornato 21:00
Sport e turismo

Biella si tinge di rosa con il passaggio del Giro d'Italia

Ciclisti in città intorno a mezzogiorno, venerdì. Mobilitazione delle forze dell'ordine. Viabilità modificata e misure di sicurezza

BIELLA - Sessantaquattro uomini delle forze dell'ordine presidieranno il tracciato del Giro d'Italia, nel suo attraversamento della città: così stabilisce il programma, predisposto da Prefettura e Questura, che ha redatto il piano organizzativo per il passaggio della corsa valido per tutto il territorio. La tappa, in programma domani, venerdì, porterà i corridori da Gravellona Toce a Cervinia. Il passaggio dalla nostra provincia è previsto per l'ora di pranzo. In particolare l'arrivo a Biella dei ciclisti dovrebbe avvenire tra le 12,08 e le 12,18, secondo la tabella di marcia della corsa, a seconda della media oraria del gruppo. Il percorso in città comincia in via Milano, al confine tra Vigliano e Chiavazza, arriva al ponte sul torrente Cervo, prevede una svolta a sinistra in via Cernaia e poi una a destra in via Bertodano. Da qui il plotone imboccherà via La Marmora e poi proseguirà, superata piazza Cossato, in via Ivrea fino al confine con Occhieppo Inferiore.

VIABILITÀ - Nelle strade interessate dal passaggio dei corridori è istituito il divieto di sosta a partire dalle 7 e fino alle 14. Il divieto di transito invece scatterà due ore circa prima dell'arrivo dei ciclisti, quindi intorno alle 10, e terminerà poco dopo il passaggio della tappa. L'arrivo della vettura con la bandiera rossa che contrassegna il «fine corsa», la cosiddetta «scopa», darà il via libera alla riapertura. Organizzatori e uomini delle forze dell'ordine raccomandano massima attenzione perché il percorso «taglia in due» la città rendendo la zona Sud irraggiungibile in auto dalla zona Nord e viceversa. Infatti, sulle strade interessate dal tracciato, è vietato anche l'attraversamento. Questo perché prima dell'arrivo dei corridori, il Giro d'Italia porta sulle strade la cosiddetta «carovana», la colorata sequenza di mezzi pubblicitari che accompagna storicamente la gara ciclistica.