29 marzo 2024
Aggiornato 08:30
Spettacolo teatrale

Il farmacista notturno a Santhią

Una commedia brillante, interpretata dalla compagnia teatrale santhiatese Gli Sbiriulą sul palcoscenico dell'Auditorium San Francesco

SANTHIÀ - Una notissima commedia del teatro piemontese, nata dalla penna degli autori Mario Amendola e Bruno Corbucci, sarà messa in scena dal gruppo teatrale santhiatese Gli Sbiriulà. Sarà un'occasione speciale per la compagnia di attori, che festeggia il decimo anniversario di attività. La vicenda è stata ambientata in una Santhià d'altri tempi. In un sabato sera di tanti anni fa, nella farmacia in cui lavora Ulisse, innamorato della titolare e vedova Margherita, ne capiteranno di tutti i colori. A cominciare dalle clienti smemorate, al vigile notturno che parla sempre a sproposito, dalla signora col torcicollo al distinto Carlo Alberto con piccoli problemi d'amore. A complicare ulteriormente la situazione, a questi personaggi si aggiungerà un nipote un po' troppo sempliciotto e combina guai. Sul palcoscenico si alterneranno Alice Avetta, Elena Battù, Cecilia Borghetti, Marilla Ferrari, Sara Gherardi, Renato Gialluca, Daniele Inocco, Fabio Mazzarino, Erika Pagliarin, Paolo Ranghino, Domiziana Spinelli e Ismaela Spinelli, con il contributo di Renzo Bellardone. Lo spettacolo si svolgerà sabato 6 giugno (alle 21) nell'auditorium San Francesco di Santhià (via Ospedale 11). L'ingresso sarà a offerta libera.

L'OPERA - «Ulisse Saturno farmacista notturno», questo il titolo della commedia, è stata scritta sul finire degli anni Settanta dai commediografi italiani Amendola e Corbucci. È una commedia in due atti infarcita, dall'inizio alla fine, di situazioni comico-grottesche. Originariamente era scritta quasi totalmente in piemontese e fu interpretata e portata al grande successo dall'attore torinese Erminio Macario.

ORGANIZZAZIONE - La rassegna teatrale SanThIART è organizzata dal Comune di Santhià in collaborazione con Tiart associazione culturale. Lo spettacolo, il quarto della rassegna, è realizzato grazie alla collaborazione dell'amministrazione comunale, dell'associazione culturale La Voce, del Gruppo Partecipazione Giovani e del Centro Territoriale per il Volontariato.