L'Europa si mette in mostra a Vercelli

VERCELLI - Questa è l'ultima settimana utile per visitare la mostra fotografica "L'Italia in Europa - L'Europa in Italia. Storia dell'integrazione europea in 250 scatti». Un'occasione di cui approfittare essendo, quella di Vercelli, l'unica tappa piemontese dell'evento. L'esposizione è presentata dal dipartimento Politiche Europee, nell'ambito del suo compito istituzionale di comunicare l'Europa a livello nazionale e locale. È visitabile all'interno del Chiostro di Sant'Andrea ancora solo fino a domenica 14 giugno, dalle 8 alle 19 (ingresso libero).

CONTENUTI - La mostra propone 250 scatti che ritraggono i momenti più rilevanti delle fasi che hanno portato all'unione europea dai tempi della Guerra Fredda fino a oggi. Prima di giungere agli attuali 28 Paesi, l'unione europea ha fondato le sue prime basi all'indomani della conclusione della seconda Guerra Mondiale. In quegli anni furono siglati i primi accordi tra sei nazioni, compresa l'Italia, con la finalità di garantire la pace in Europa. La mostra suddivide il percorso d'integrazione europea in periodi di cinque anni. In ognuno di questi quinquenni viene focalizzata l'attenzione sia su eventi mondiali che hanno caratterizzato la storia, sia sul ruolo svolto dall'Italia nello stesso processo di integrazione. Sono messe in luce anche le nuove e sempre più complesse sfide che i fenomeni di globalizzazione stanno ponendo, a cominciare dall'approvvigionamento energetico, ai cambiamenti climatici fino alle nuove minacce alla sicurezza interna. A questa cronistoria sono affiancati approfondimenti tematici per immagini, finalizzati a illustrare i diversi campi di azione dell'Unione. Obiettivo primario della mostra è far conoscere non solo l'Europa e l'azione dell'Italia al suo interno, ma soprattutto il valore aggiunto dell'essere cittadini europei. La mostra è composta da 48 pannelli fotografici dei quali dieci costituiscono il percorso tematico di approfondimento. L'esposizione attraverserà tutta l'Italia e, dopo Vercelli, sarà trasferita a Treviso, Ventotene (Lt), Ancona, Marigliano (Na) e Matera.