19 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Scuola

Nel Vercellese la maturità è al sicuro

Esiti positivi della campagna di sensibilizzazione contro bufale e leggende metropolitane rivolta agli studenti che affrontano la prova di maturità

VERCELLI - La campagna di sensibilizzazione «Maturità al sicuro», rivolta agli studenti in procinto di affrontare gli esami, sta dando buoni frutti. L'iniziativa è promossa da Polizia Postale e delle Comunicazioni in collaborazione con il ministero dell'Istruzione, dell'Università della Ricerca e il portale Skuola.net. L'obiettivo è debellare l'opinione che su internet sia possibile trovare le tracce d'esame prima del tempo e la convinzione che la Polizia possa spiare gli studenti durante gli esami.

BUFALE - Ogni anno, all'approssimarsi degli esami, si diffondono le voci della possibilità di venire a conoscenza dei compiti d'esame prima dell'apertura delle buste provenienti dal Ministero dell'Istruzione. Ciò induce molti studenti a navigare per in rete alla ricerca delle anticipazioni sulle tracce. Da una ricerca realizzata dal portale Skuola.net per conto della Polizia di Stato, su un campione di circa 2.500 studenti del quinto anno, è rilevato che ben 1 su 5 crede di poter trovare su internet le tracce delle prove d'esame. Quasi altrettanti sono convinti che la Polizia controlli i telefonini degli studenti per scoprire chi sta copiando. Per ben 2 ragazzi su 5, inoltre, non costituirebbe reato ricevere le soluzioni delle tracce dall'esterno mentre la prova è in pieno svolgimento.

MIGLIORAMENTO - A fronte di questi dati, per il settimo anno consecutivo è stata lanciata la campagna di sensibilizzazione «Maturità al sicuro» con buoni frutti. Rispetto al 2014, infatti, è stata rilevata una migliore conoscenza delle regole del gioco da parte dei maturandi. Lo scorso anno, infatti, ben 1 su 3 era convinto che su internet si potessero trovare le tracce di Maturità in anticipo, mentre 1 su 4 temeva che i telefonini degli studenti fossero sotto controllo. Un trend a conferma della validità delle campagne informative svolte precedentemente, che si avvalgono di video per esaminare e spiegare le varie leggende metropolitane sull'argomento maturità. Inoltre, gli operatori del commissariato di polizia online sono a disposizione dei maturandi per rispondere ai quesiti e dubbi sulle informazioni che circolano in rete nelle ore immediatamente precedenti le prove d'esame.