25 aprile 2024
Aggiornato 06:30
Sociale

Bonus fiscale per gli inquilini di alloggi sociali del Vercellese

Una detrazione fiscale che coinvolge potenzialmente gli inquilini di circa 3000 alloggi di edilizia residenziale pubblica

VERCELLI - Il bonus fiscale va da un minimo di 450 euro a un massimo di 900 euro. Gli interessati da queste detrazioni sono tutti gli inquilini di alloggi sociali, compresi quelli delle case di edilizia residenziale pubblica (nel Vercellese sono circa 3000 unità abitative). Lo stabilisce la legge 80/14 che prevede la possibilità per chi è al di sotto di determinati limiti di reddito.

RICHIESTE - Per richiedere la detrazione è necessario rivolgersi a un Caf (Centro Assistenza Fiscale) o a un professionista per compilare il modello 730/2015. La documentazione da portare sono il contratto di affitto ed eventualmente l'attestazione di alloggio sociale. Il bonus sarà di 900 euro se il reddito complessivo nel 2014 è stato inferiore a 15493,71 euro. Sarà, invece, di 450 euro se è stata superata tale soglia, ma fino a un limite di 30987,41 euro. Anche chi ha avuto un reddito molto basso non assoggettabile a imposte potrà chiedere il riconoscimento del credito d'imposta di 900 euro.

SCADENZE - La scadenza per compilare il modello 730/2015 è il 7 luglio 2015. Chi lo avesse già fatto potrà comunque, entro il 25 ottobre, chiedere la correzione del modello rivolgendosi sempre al Caf o al professionista di fiducia. In alternativa si potrà anche correggere la dichiarazione utilizzando il modello Unico Integrativo (entro settembre 2016). Chi, invece, non avrà fatto il 730 entro il 7 luglio potrà utilizzare il modello Unico entro il 30 settembre 2015 oppure ancora avvalersi del modello Unico tardivo fino al 29 dicembre. In questo ultimo caso ci sarà da pagare una sanzione minima.

APPLICAZIONE - L'applicazione di questa norma agli inquilini degli ex IACP era stata messa in dubbio da più parti. Secondo il Sunia (Sindacato Unitario Nazionale Inqulini e Assegnatari) però sarebbe stato «assai singolare che dalla platea degli alloggi interessati venissero esclusi proprio quelli che per definizione hanno una finalità esclusivamente sociale». Il Governo, in risposta a un'interrogazione del senatore Mirabelli (PD) di metà maggio, ha chiarito definitivamente che le detrazioni fiscali si applicano anche alle case di Edilizia Residenziale Pubblica.