19 aprile 2024
Aggiornato 19:30
Pronto soccorso

La base di elisoccorso rimane a Borgosesia

La base operativa di Borgosesia è nelle immediate vicinanze del presidio ospedaliero. Il mezzo di trasporto svolge circa 650-700 missioni annue

BORGOSESIA - La base operativa del servizio di elisoccorso non sarà trasferita all'areoporto di Biella Cerrione, ma rimarrà a Borgosesia. Lo ha comunicato Antonio Saitta, assessore regionale alla Sanità, rispondendo in Regione a un question time posto dal consigliere del PD Vittorio Barazzotto.

CHIARIMENTI - Saitta ha dichiarato che «la collocazione di una base operativa del servizio di elisoccorso nell'area della Valsesia ha precise ragioni geografiche e operative. L'area della Valsesia e dell'Ossola e le valli collegate, nonché il comprensorio turistico del Monte Rosa, rappresentano un territorio di particolare complessità e quindi meritevole di particolari attenzioni dal punto di vista dell'organizzazione dei servizi di emergenza. Inoltre, presso il nuovo ospedale di Biella è stata realizzata un'elisuperficie già abilitata per il volo notturno. Pertanto, non si intravedono vantaggi dal trasferimento della base operativa all'aeroporto di Biella Cerrione». La richiesta di prendere in considerazione la proposta di spostamento era stata avanzata dal sindaco di Biella, Marco Cavicchioli, e dal presidente della Provincia di Biella. L'assessore Saitta ha confermato di aver chiesto a Danilo Bono, responsabile del dipartimento 118, una nota tecnica dalla quale «si evince la mancanza di adeguate motivazioni a sostegno della richiesta in oggetto, pur nella consapevolezza delle difficoltà in cui verte l'aeroporto biellese».

SITUAZIONE - La nuova base operativa di Borgosesia è situata nelle immediate vicinanze del presidio ospedaliero. È dotata di elisuperficie illuminata autorizzata dall'ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile), di locali di stazionamento per il personale, di hangar per la manutenzione e il ricovero del mezzo aereo e del servizio antincendio. Il mezzo di Borgosesia svolge circa 650-700 missioni all'anno sul territorio di competenza. Nel 2013 è stato completato anche il nuovo ospedale di Biella, ora pienamente operativo, dove è stata realizzata un'elisuperficie già abilitata per il volo notturno. A partire dal 1 novembre 2014 in Piemonte è stato avviato il servizio del volo notturno, in applicazione delle normative europee che consentono l'estensione dell'attività di elisoccorso anche alle ore notturne. Sono stati individuati i campi sportivi dotati di impianto di illuminazione che rispondono ai criteri indicati nel regolamento europeo. Tali campi rendono capillare e diffusa la possibilità di fruire di una concreta riduzione dei tempi si trasporto dai siti di intervento dei mezzi a terra o dalle strutture sanitarie territoriale verso le strutture ospedaliere della rete. Nel territorio regionale alcune elisuperfici sono già attive per il volo notturno del 118, tra cui Vercelli, Novara, Crescentino, Borgosesia, Biella e Borgo d'Ale. Molti altri Comuni hanno già attivato la procedura e stanno completando l'iter.