28 marzo 2024
Aggiornato 10:30
Ricordo

Borgo d'Ale ricorda Teresio Bonardo

Un gruppo di amici ha organizzato una mostra commemorativa per celebrare l'arte sottovalutata di un Teresio Bonardo

BORGO D'ALE - Era un personaggio originale, fuori dagli schemi, talentuoso e generoso. Così viene descritto il borgodalese Teresio Bonardo dagli amici che, nel ventennale della sua morte, hanno deciso di dedicargli una mostra commemorativa. L'esposizione monografica sarà allestita nella biblioteca civica di Borgo d'Ale e sarà aperta al pubblico da sabato 4 (inaugurazione alle 18) a domenica 12 luglio.

LA MOSTRA - A spingere il gruppo di amici a organizzare un evento in ricordo di Bonardo non è stato solo un aspetto emotivo. È stata soprattutto la consapevolezza di sapere che il loro concittadino aveva del talento artistico, con una capacità espressiva sia nella pittura che nella scultura. Uno dei suoi soggetti preferiti era il lago di Viverone, ma i temi che affrontava erano svariati, dalle nature morte, ai paesaggi, a quelli religiosi. Era capace di realizzare un dipinto nel giro di pochi minuti, poi li esponeva fuori di casa e qualcuno, in paese, li acquistava. Lui stesso spesso li regalava o li usava come forma di pagamento. In paese quasi ogni famiglia possiede almeno uno dei suoi quadri in casa. L'associazione «Amici di Teresio» si è dedicata alla catalogazione di queste opere e, finora, ne ha rinvenute circa 150. Di queste ne sono state una cinquantina e usate per la realizzazione di un catalogo in cui è stata pubblicata la fotografica con le relative misure. Completano la pubblicazione la biografia dell'autore, i ricordi degli amici e un'analisi critica della sua attività artistica. Per l'allestimento della mostra sono stati selezionati una quarantina di quadri. A loro faranno da corollario le opere svolte dagli studenti delle scuole primarie e secondarie del paese, invitati a dare un titolo ai singoli quadri e a inventare un racconto partendo dalle immagini di alcuni dipinti.

CHI ERA - Teresio Bonardo era nato a Borgo d'Ale nel 1935. Ottiene il diploma di geometra con un anno di anticipo. Fin da giovane coltiva le passione per l'arte e la musica, dilettandosi con il disegno e la pittura e imparando a suonare il pianoforte. Ha l'occasione di viaggiare in diversi Paesi europei. Ventenne, trova lavoro in uno studio di architettura di Milano e, terminata quell’esperienza, torna a esercitare la sua attività di geometra a Borgo d'Ale e nei paesi limitrofi. Continua sempre a dipingere, ma non partecipa mai a mostre o concorsi. Sperimenta la scultura e realizza opere in marmo e colate in piombo. Muore nel 1995, a sessant'anni.