25 aprile 2024
Aggiornato 21:00
Cibo e libri

La maggiore età de La Civetta di Benito Possemato

Libreria, caffè letterario, wine bar, trattoria, birreria e altro ancora a La Civetta, a Biella Piazzo, dove il locale nacque il 19 luglio 1997, diciotto anni fa

BIELLA PIAZZO - Proprio qui, proprio davanti alla stazione d'arrivo della discussa Funicolare che da Biella porta comodamente su residenti, pendolari e turisti nella parte più alta della città ritroviamo questo originale locale che coniuga con successo cibo, vino e cultura da ormai 18 anni. Stesso proprietario, stessa maniera, tra i muri di casa, tra libri che spaziano dal classico all'esoterico, sparsi e profusi nello spazio senza un ordine prestabilito, così come l'arredamento caldo e conviviale, che mescola in un disordine apparente oggetti vecchi e nuovi, messi li di proposito invece, a rendere ancor più caldi e accoglienti  i coloratissimi spazi che si illuminano con discrezione quando le luci basse del tramonto filtrano attraverso le finestre del primo piano, all'ora dell'apertura de La Civetta.

COSA OFFRE OGGI IL PIAZZO -  Sarà perché il Borgo si è dato con gli anni una connotazione prevalentemente residenziale, sarà per le limitazioni orarie del traffico automobilistico, sarà per la scarsa propensione ad usufruire della Funicolare, fatto sta che i tempi della Movida al Piazzo - soprattutto in direzione Cancello - sono tramontati da un bel pezzo, e anche se molto è stato recuperato e ristrutturato, sono i cartelli "affittasi" quelli che più si ripetono come un malinconico coro speranzoso lungo il tragitto che porta dalla Porta della Torrazza alla discesa di Via Mentegazzi. In questo quadro tengono però botta alcuni locali che per la loro specializzazione restano comunque sufficientemente frequentati per giustificarne l'esistenza, soprattutto la sera, raggiungibili in valida alternativa utilizzando il parcheggio del Bellone con annesso ascensore.

PIAZZA CISTERNA - Sostanzialmente tutto accade qui, in questa Piazza che senza auto parcheggiate si riscopre bella e ampia, piena di angoli che invitano a scattare foto a ripetizione, cogliendo nelle inquadrature i quattro o cinque locali che la ravvivano con i loro dehors e le loro insegne. C'è la popolare -e popolata- Cremeria del Piazzo, la multietnica Trattoria Alla Cisterna, una rara polenteria by Della Valle Family, l'ambizioso e romantico ristorantino Due di Cuori e l'immarcescibile Pizzeria San Giacomo. Appena fuori dal fulcro, chi se la gioca con successo su diversi fronti è proprio La Civetta, proprio là, dove si sbuca salendo dalla Stazione della Funicolare, oppure parcheggiando -negli orari consentiti- nella Piazza Cucco.

L'OFFERTA - Mai di martedì, e neppure di mercoledì, ma tutti gli altri giorni della settimana sarà un piacere, specialmente in estate, accomodarsi nel ventilato dehor coperto dai portici, già dall'ora del tè o dell'aperitivo, per una birra d'autore, per un drink rinfrescante o per uno snack rinfrancante. La carta delle vivande non fa compromessi con le stagioni ma bada al sodo, e così anche per i nostalgici delle giornate più fredde ci sarà l'opportunità di gustare una polentina con fonduta, lasagne, cannelloni, zuppe ed agnolotti.

CARNE E PESCE - Sono giustamente le carni a reggere il ruolo di piatto principale, dal brasato al roast beef, dal cinghiale alla salsiccia, non dimenticando classici di pesce «d'entroterra» come la trota o il baccalà. Bella e non banale la selezione dei formaggi ed infinita la scelta dei dessert, il tutto proposto a prezzi più che convincenti dall'effervescente Benito, «il sintetico»; che si merita il successo ottenuto dal suo locale: La Civetta, immagine icona scelta ben prima di quelli di TripAdvisor, ma che ci vede sicuramente meglio. In ultimo i prezzi. Nulla costa più di 10 euro, e non è previsto neppure alcun balzello aggiuntivo, che si chiami coperto, pane o servizio. Anche questo spiega in una lingua comprensibile a tutti perché La Civetta arriverà felicemente a compiere la maggiore età senza dubbi o turbe adolescenziali.