19 aprile 2024
Aggiornato 23:00
Comune di Biella | Partito Democratico

Furia a Cavicchioli: Serve una progettualità che coinvolga tutto il biellese

Il Partito Democratico Biellese conferma la propria fiducia nei confronti del sindaco di Biella Marco Cavicchioli: «Abbiamo rappresentato con serenità e sano spirito dialettico i problemi di metodo o di sostanza che si sono, al solo fine di migliorare la qualità dell’azione politica della Giunta»

BIELLA - «Al di là delle polemiche giornalistiche, nessuno nel Partito Democratico intende mettere in discussione la qualità, la determinazione, l’impegno messo dalla Giunta comunale per affrontare e cominciare a risolvere i problemi della città». Questo il punto di vista del segretario provinciale del PD Biellese, Paolo Furia. «Abbiamo rappresentato con serenità e sano spirito dialettico i problemi di metodo o di sostanza che si sono, al solo fine di migliorare la qualità dell’azione politica della Giunta.
Ricordo che nell’ultimo anno si è riusciti nel miracolo di far quadrare un bilancio con 4 milioni di euro di risorse in meno dell’anno precedente senza aumentare le tasse e riducendo le tariffe dove è stato possibile (mensa e asili nido). Ricordo anche che si sta facendo una significativa operazione di equità, lottando contro l’evasione fiscale che colpisce le casse del Comune e riducendo gli sprechi della macchina pubblica»
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Serve una progettualità che coinvolga tutto il Biellese
«Dopo il primo anno di governo, che è servito a rimettere a posto la macchina, si tratta di usarla al meglio per il rilancio della città. Per questo motivo stiamo aiutando la Giunta, come maggioranza e come partito, a mettere in piedi una progettualità che coinvolga tutto il Biellese e che riguardi innanzitutto la valorizzazione dei nostri beni ambientali e culturali (si pensi al rilancio della Burcina), il superamento del «digital divide» e la riqualificazione strutturale ed energetica del territorio».

Ecco quello che occorre fare per il Segretario PD
1) Evitare critiche personali, strumentali e cercare di essere costruttivi. In politica si può sempre fare meglio ma per farlo occorre lavorare insieme.
2) Non esprimere giudizi troppo affrettati sull’amministrazione comunale: il centro sinistra al governo verrà valutato dai cittadini e dagli elettori fra quattro anni, quando alcune delle riforme che oggi fanno tanto discutere saranno a regime e potranno essere giudicate davvero con cognizione di causa.
3) Continuare con la strada della partecipazione. Ridisegnare la città del futuro, dall’ultimo parchetto di quartiere al ripensamento di grandi realtà come l’ex ospedale, richiede lo sforzo di una grande riflessione collettiva.