Garanzia Giovani Piemonte risponde sui pagamenti «in ritardo»
E' arrivata la replica ufficiale ai tanti ragazzi infervorati, che denunciavano tempi biblici per ricevere l'indennità di tirocinio prevista dal programma europeo per trovare un'occupazione ai giovani tra i 15 e i 29 anni che non stanno studiando o lavorando
BIELLA – E' arrivata la replica ufficiale ai tanti ragazzi infervorati con Garanzia Giovani Piemonte, che denunciavano forti ritardi nei pagamenti per le attività lavorative svolte. Al Diario di Biella ha spiegato la situazione Franco Chiaramonte, direttore dell'Agenzia Piemonte Lavoro che segue per la Regione il programma europeo per trovare un'occupazione ai giovani tra i 15 e i 29 anni che non stanno studiando o lavorando.
UN DISAGIO PER IL PRIMO ACCREDITO - Chiaramonte ha detto: «Il problema, che effettivamente riguarda tutti i giovani coinvolti, è che il primo accredito arriva non prima di tre mesi dall'inizio della prestazione lavorativa. Questo è dovuto ai meccanismi di controllo del programma al quale abbiamo anche provato a dare soluzione in concerto con le imprese, ma il nostro tentativo di mediazione si è rivelato impraticabile. Nel caso il giovane non avesse i requisiti per ricevere la somma dovuta (ad esempio perché ha fatto richiesta dell'assegno di disoccupazione), l'Inps l'avrebbe richiesta alle aziende e non al ragazzo che aveva ricevuto il pagamento. Il disagio comunque riguarda solo il primo versamento, dopodiché gli accrediti arrivano mese per mese».
MINIMO 75 GIORNI - Anche sulla pagina Facebook di Garanzia Giovani Piemonte è stata pubblicata una nota esplicativa sui tempi per ricevere l'indennità di tirocinio: «Il pagamento dei 500€ mensili è effettuato da INPS per conto della Regione Piemonte. I tempi di pagamento purtroppo non consentono di ricevere l'indennità allo scadere del primo mese di tirocinio. Generalmente, se sono state compiute tutte le azioni necessarie e i dati inseriti sono corretti, INPS impiega circa 45 giorni dallo scadere del primo mese di tirocinio per il pagamento della prima mensilità. Ci rendiamo perfettamente conto del disagio che queste tempistiche provocano e ci scusiamo per le difficoltà che questa situazione comporta. Per chi volesse informazioni sulla sua situazione riferita ai pagamenti può scrivere a garanziagiovani@regione.piemonte.it».