Parla biellese la prestigiosa Sky Lounge di San Siro
Con il Campionato di calcio è ripartita anche l'alta ristorazione al Vip Sky Lounge dello stadio milanese, gestita da un paio di anni dal Biellese Massimo Gianolli dell'azienda vinicola «La Collina dei Ciliegi»
MILANO - Campioni di gran classe a San Siro, non sul prato erboso, ma buoni lo stesso sia per il Milan che per l'Inter. Massimo Gianolli, presidente dell'azienda vinicola La Collina dei Ciliegi, che opera in Veneto ma che ha gli uffici amministrativi a Biella, e vice presidente della General Finance spa, ha infatti ingaggiato da qualche tempo un grande chef per alzare la qualità del cibo da stadio, Enrico Bartolini, giovane ora, e giovanissimo quando fu svezzato durante un proficuo tirocinio di lavoro che lo vide emergere nettamente dal vivaio di Massimiliano Alajmo, a Le Calandre di Rubano (PD), tre stelle Michelin. In seguito Enrico ha ottenuto la sua prima personale stella Michelin nell'Oltrepò Pavese, a Montescano nell'indimenticato le Robinie. In seguito lo chef di origine toscane si è trasferito al Devero Hotel di Cavenago di Brianza, dove ha staccato il biglietto vip per la seconda stella Michelin, e non è finita qui.
QUALITÀ OVUNQUE - Tutto ciò dimostra che si può proporre e fare qualità ovunque, anche all'interno di uno stadio di calcio, dove tradizionalmente si entrava con birra e panino con la porchetta acquistato nel classico camioncino adibito a fast food da qualche ingegnoso artigiano del cibo di strada. Gianolli, pure lui ex calciatore e bon vivant, alza la qualità del cibo da stadio, e nello stesso tempo valorizza al meglio anche i vini che produce. Sinergia si direbbe. Buon gusto si intende. Questi in sintesi i servizi proposti, perché oltre alla ristorazione bistellata e i vini de La Collina dei Ciliegi sono disponibili 31 poltrone VIP ad altissimo comfort, schermo piatto per seguire ogni momento della partita, anche con moviola, 40 poltrone tribune laterali nel primo anello rosso. Guardaroba e posto auto riservato. What else?