19 marzo 2024
Aggiornato 12:30
Buonanno a Strasburgo

Buonanno a Strasburgo con la maschera della Merkel

Il sindaco di Borgosesia si è presentato al Parlamento Europeo indossando una maschera raffigurante il viso della cancelliera tedesca. I colleghi imbarazzati ma divertiti dall'ultima trovata dell'europarlamentare

STRASBURGO - Un'altra trovata per Gianluca Buonanno che nell'Aula di Strasburgo si è presentato con una maschera sul volto, rappresentante Angela Merkel. Era in corso il discorso sullo Stato dell'Unione di Jean Claude Juncker.

La reazione del parlamento
Imbarazzati ma divertiti, gli altri europarlamentari hanno accolto l'idea del sindaco di Borgosesia con un applauso. Invitato da Martin Schulz, presidente del parlamento, a togliere la maschera, Buonanno è andato proprio da Jean-Claude Junker, presidente della commissione europea, a stringergli la mano. «In questo Parlamento - ha commentato tutto sommato divertito Juncker - puoi incontrare gente di tutti i tipi. E' il luogo della diversità nell'Unione».

Il discorso di Juncker
Il gesto che l'europarlamentare ha fatto riguarda probabilmente la decisione della cancelliera di aprire ai rifugiati, ma non ai migranti economici sui cui Buonanno concorderebbe. A Strasburgo in ogni caso, Il discorso sullo Stato dell'Unione del presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, all'Europarlamento si è svolto senza particolari problemi. Unici a distinguersi fra gli eurodeputati sono stati il leader dell'Ukip, Nigel Farage, e appunto l'europarlamentare della Lega Nord, Gianluca Buonanno.

La Lega regionale
Intanto, dalla Lega Nord regionale è arrivato un duro attacco sulla questione migranti. «Pensare di ripopolare i borghi montani con gli immigrati, sperando che ciò possa contribuire anche a risollevare le sorti dei piccoli paesi di montagna, equivale ad ammettere di non conoscere affatto la realtà delle nostre comunità alpine» ha detto Alessandro Benvenuto, consigliere regionale della Lega Nord, sul piano per l’accoglienza degli immigrati, approvato ad agosto dalla giunta regionale, che ha, tra gli altri, lo scopo di ripopolare i paesi montani.