15 maggio 2024
Aggiornato 15:00
Cronaca

Salussola distrutta per Laura Celesia. «Una persona speciale»

Domani (ore 11) il funerale. Il ricordo del sindaco Cabrio e il dolore del marito. Il medico lascia anche tre figli. Era conosciutissima e molto apprezzata, sia come medico e sia come persona.

SALUSSOLA – Si svolgeranno domani mattina (ore 11) i funerali di Laura Celesia, il medico oculista mancata mercoledì pomeriggio. L'ultimo saluto sarà celebrato nella chiesa di Salussola Monte, da don Lodovico De Bernardi. Ieri nello spazio di pochissimo tempo la notizia s'è diffusa in tutto il Biellese, e non solo. La donna (59 anni) soffriva da tempo di un male incurabile. Era in cura all'ospedale San Raffaele di Milano. Quando la situazione s'è rivelata disperata, i familiari hanno deciso insieme ai medici lombardi il trasferimento in paese, dove viveva da anni.

IO, LAURA – Laura Celesia era medico oculista, con uno studio a Biella e uno a Salussola. Era conosciutissima e molto apprezzata, sia come medico e sia come persona. Lascia il marito Paolo Oddone, commercialista, e tre figli (di cui due gemelli): Chiara, Paola e Luca (tutti ventenni).

IL SINDACO – «Quando una persona viene a mancare, comprensibilmente, si dice: era una brava persona. Si mettono in evidenza i lati migliori del carattere. Laura Celesia però era davvero una bella persona. La sua morte è colpo durissimo per l'intera comunità, oltre che per la famiglia - dice il sindaco Carlo Cabrio -. Era una persona stimata e ben voluta non solo per la sua attività di medico. Lo era anche per il suo passato di amministratrice, fatto non scontato. Io la ricordo sempre costruttiva, positiva. Mai una polemica, mai una parola di troppo o fuori posto nei confronti di nessuno. Davvero un esempio». Celesia aveva svolto il ruolo di consigliere comunale di minoranza dal 2009 a 2014. Era stata eletta nella lista di Mario Sorrentino, capo-gruppo e aspirante sindaco.

IL RICORDO – «Una persona schiva. Abbiamo fatto fare i manifesti solo in paese, anche se era conosciuta ben al di fuori di Salussola - dice il marito della donna -. Lei non avrebbe apprezzato troppa enfasi o clamore intorno a sé. Le piaceva lavorare e fare nell'ombra. Stiamo ricevendo tantissime testimonianze d'affetto da ieri. E' un momento molto difficile per la nostra famiglia. Laura era una persona straordinaria».