28 marzo 2024
Aggiornato 13:00
Immigrazione

Profughi in via Coda fino a dicembre, ma il comune incasserà l'affitto

La giunta comunale di Biella ha deliberato ieri che l'ex scuola di Chiavazza rimanga a disposizione come sede dell'accoglienza dei richiedenti asilo in provincia, con una nuova concessione alla Prefettura. Attualmente lo stabile sta ospitando una 50ian di immigrati

BIELLA – Profughi in via Coda almeno fino al 31 dicembre 2015. La giunta comunale di Biella ha deliberato ieri che l'ex scuola di Chiavazza rimanga a disposizione come sede dell'accoglienza dei richiedenti asilo in provincia, con una nuova concessione alla Prefettura. Attualmente lo stabile sta ospitando una 50ian di immigrati.

Da Palazzo Oropa hanno precisato che non si tratta di una vera e propria proroga, in quanto sono cambiati i termini dell'intesa: l'accordo prevede che dal 1 ottobre al comune sia versato un affitto pari a 2500 euro mensili per l'uso dello stabile, che sarà adeguato a spese della cooperativa che lo gestisce per conto della Prefettura per essere più adatto ai mesi invernali. In particolare le docce da campo allestite in cortile (la scuola ne è priva) saranno sostituite da un box doccia riscaldato.

«La situazione dell'accoglienza dei profughi in provincia resta difficile» ha spiegato il sindaco Marco Cavicchioli. «Abbiamo accolto anche questa volta con senso di responsabilità istituzionale la richiesta della Prefettura, ferma restando la necessità di affrontare il problema in modo più strutturale e non 'tamponando' le emergenze del momento».