29 marzo 2024
Aggiornato 00:30
Appalti pubblici

Biella, un «piano neve» da 250 mila euro

Città divisa in quattro zone per gli eventuali interventi. Novità nell'appalto: 40 mila euro per buche e danni all'asfalto. Nel bando anche il nuovo ospedale nel territorio di Pavignano.

BIELLA - Vale poco più di 250 mila euro il piano neve per l'inverno 2015/2016: la giunta lo ha varato lunedì con qualche novità rispetto al passato. È stata confermata la durata annuale (fino al 2013/2014 era triennale) dell'appalto, mentre la città è stata suddivisa non più in cinque ma in quattro zone, per creare un migliore rapporto tra il numero dei mezzi impiegati e i metri di strade da tenere sgombre. La «zona 1» comprende la collina e la valle Oropa (Barazzetto, Vandorno, Cossila San Grato e San Giovanni, Favaro), la «zona 2» il centro cittadino, la «zona 3» i quartieri oltre il Cervo (Chiavazza, Pavignano, Vaglio), la «zona 4» la fascia Sud da San Paolo al Villaggio La Marmora, fino a Oremo e Masarone.

Lavori di manutenzione
L'altra novità riguarda l'inserimento, fin dalla previsione di spesa, di una quota («È pari a 10 mila euro per zona, per un totale di 40 mila euro» ricorda l'assessore ai lavori pubblici Valeria Varnero) per gli interventi di manutenzione immediata. Si tratta di eventuali buche e danni al manto asfaltato che possono essere prodotti dalle lame degli spazzaneve o dall'escursione termica tra il freddo e le temperature più calde. «La cifra totale - aggiunge Varnero - comprende una parte fissa di circa 50 mila euro, che spetta comunque alle aziende che si aggiudicheranno il servizio, e una variabile, che dipende da quante uscite saranno necessarie durante la stagione fredda».

Nel bando anche l'ospedale nel territorio di Pavignano
Il totale di 250 mila euro è dunque presunto e potrebbe variare in meglio, in caso di inverno mite, o in peggio, se le nevicate fossero sovrabbondanti. Nel bando ci sarà anche un capoverso scritto pensando al nuovo ospedale, che è nel territorio di Pavignano. «Chiederemo alle imprese - dice l'assessore - ovviamente di occuparsi delle strade di accesso all'ospedale di competenza comunale, ma anche di mettersi a disposizione dell'Azienda sanitaria locale per proseguire eventualmente l'intervento anche nei parcheggi e negli accessi di pertinenza, ovviamente dopo la stipula di un contratto con l'azienda sanitaria».