29 marzo 2024
Aggiornato 15:00
Giustizia

Coltivò marijuana per scopi terapeutici: assolto dall'accusa di spaccio

E' finito l'incubo giudiziario per un 41enne incensurato residente in provincia: aveva cresciuto alcune piante di cannabis per alleviare le sofferenze della moglie, malata cronica

BIELLA – Un 41enne incensurato residente in provincia è stato assolto ieri dal Tribunale di Biella dall'accusa di spaccio, perché il fatto non sussiste. L'uomo si è sempre difeso sostenendo di aver coltivato alcune piante di marijuana per alleviare le sofferenze della moglie, malata cronica.

La donna, affetta da una grave infermità degenerativa, ha potuto ridurre l'assunzione di farmaci antidolorifici sostituendoli con la cannabis che il compagno cresceva all'interno della loro abitazione. A riprova del fatto che la coltivazione fosse dedicata al solo uso personale il numero esiguo di piante, tre, cresciute senza particolari accorgimenti. Fra trenta giorni si potrà leggere la sentenza di assoluzione.