28 marzo 2024
Aggiornato 15:00
Studio della Rete regionale di Dietetica e Nutrizione

Ospedale, lo spreco di cibo è del 26%

Dato migliore rispetto alla media piemontese, che si attesta intorno al 31%. Per ottenere i dati, sono stati monitorati gli scarti nei vassoi dei pazienti in 13 presidi ospedalieri piemontesi.

BIELLA -  Per quanto riguarda il consumo dei pasti da parte dei pazienti, ieri l’Asl ha partecipato, a Milano, alla presentazione degli esiti dello studio sullo spreco di cibo nel vassoio dell’ammalato, promosso dalla Rete regionale di Dietetica e Nutrizione clinica di cui anche l’Asl fa parte. Per ottenere i dati, sono stati monitorati gli scarti nei vassoi dei pazienti in 13 presidi ospedalieri piemontesi. Dall’analisi è emerso che lo spreco di cibo si attesta mediamente intorno al 31% e che a Biella, anche grazie alla gestione interna delle cucine, lo spreco è del 26%, dunque inferiore del 5% rispetto alla media degli ospedali monitorati.

Iniziative specifiche dell'ASL biellese
L’Azienda sanitaria locale biellese, alla luce di questi risultati, si attiverà con iniziative proprie per limitare ulteriormente lo spreco di cibo da parte dei ricoverati. Si consideri che già ad oggi, l’Azienda studia e propone menù ad hoc in base alle condizioni cliniche dell’ammalato, anche con l’obiettivo di ridurre il più possibile lo spreco alimentare garantendo comunque al degente il giusto apporto calorico e nutrizionale.