Protesta al centro di accoglienza di Ponzone, migranti anche da Pray
I richiedenti asilo hanno spiegato che dopo più di tre mesi non hanno mai ricevuto i circa due euro al giorno di diaria che gli spetta, di non essere stati dotati di vestiti invernali, di non avere a disposizione lavatrici e di essere isolati, impossibilitati a prendere un bus o fare una telefonata
PONZONE – Protesta al centro di accoglienza di Ponzone, dove i richiedenti asilo hanno denunciato di non ricevere il pocket money da parte della Cooperativa La Nuvola che gestisce il centro, e diversi altri problemi. All'agitazione, in atto da ieri sera, si sono aggiunti anche altri 20 immigrati ospitati a Pray.
I migranti hanno spiegato che dopo più di tre mesi non hanno mai ricevuto i circa due euro al giorno di diaria che gli spetta, di non essere stati dotati di vestiti invernali, di non avere a disposizione lavatrici e di essere isolati, impossibilitati a prendere un bus o fare una telefonata. Sul posto i carabinieri e i sindaci di Pray e Trivero, che hanno raccolto le testimonianze dei migranti e li hanno convinti a sciogliere la protesta.
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