18 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Biella

Stemma del Comune per un'associazione islamica. E' bufera

Delmastro e Moscarola chiedono chiarimenti in aula: a che titolo viene usato il logo della città da un amico del sindaco?

BIELLA - Andrea Delmastro delle Vedove del gruppo di «Fratelli di Italia - Alleanza Nazionale» e Giacomo Moscarola del Gruppo di «Lega Nord» contro il sindaco Cavicchioli. Il tema di un'interrogazione comunale presentata insieme è l'uso dello stemma comunale di un cittadino straniero.

Il testo dell'interrogazione

"Mohamed Es Saket, sedicente presidente dell’associazione culturale islamica Al Huda di Biella, utilizza del tutto illegittimamente lo stemma del Comune di Biella nel proprio biglietto da visita; Mohamed Es Saket si era candidato nelle liste di Biella in Comune a supporto dell’attuale sindaco, precisando che la candidatura era atto di riconoscimento nei confronti del sindaco Cavicchioli che lo aveva «portato a casa, a dormire con i suoi figli» - si legge nel documento dei due gruppi politici di centrodestra -. I rapporti fra Cavicchioli e Es Saket non interessano in alcun modo la minoranza, ma non appare corretto che, anche confidando su questi rapporti, Es Saket presidente di una fantomatica e sedicente associazione culturale islamica possa utilizzare impropriamente lo stemma comunale nell’allegato biglietto da visita. Lo stemma comunale è il segno distintivo e individualizzante del Comune".