Angelico, tempo di ultimatum: o si vince o ci saranno cambiamenti

BIELLA - Lo sfogo del vice-presidente Francesco Montoro (le dichiarazioni) dopo la sconfitta di ieri è solo la versione più eclatante del malcontento che serpeggia in seno alla Pallacanestro Biella. Il ko a Reggio Calabria dei rossoblù ha quindi segnato un punto importante nella stagione del club. Perché pare proprio essere arrivato il momento degli ultimatum. La dirigenza chiederà conto a Marco Sambugaro della posizione in classifica, non prevista e che non piace a nessuno (non solo ai tifosi). Senza clamori, ma prestissimo, il gm sarà chiamato a rendere conto in un consiglio d'amministrazione della società della situazione che si è venuta a creare (sfortune e infortuni a parte).

Nessun allarmismo. E nessun dramma
Ma la partita di domenica contro Tortona appare già decisiva. Se l'Angelico vincerà, i problemi e i mal di pancia saranno congelati. In caso contrario, invece, le conseguenze potrebbero essere gravi. Il rendimento di alcuni giocatori non piace, quanto meno sul piano dell'impegno. Ricordate quanto detto dal capitano Luca Infane (le parole)? Anche la posizione di coach Michele Carrea, in questa logica, potrebbe essere in discussione. I dirigenti rossoblù infatti vorranno capire perché ci sono società che hanno speso meno e quanto meno non sono ultime in classifica. A questo punto il ricorso al mercato di gennaio pare certo, anche se le difficoltà sono tante, come già detto: pochi i nomi di valore e comunque intenzionati a venire a Biella a lottare per non retrocedere. E comunque fino al 18 gennaio, nulla si potrà fare. Un lasso di tempo troppo lungo per rimanere senza vittorie.