29 marzo 2024
Aggiornato 10:30
Cronaca di Biella

5 Stelle contro Seab: vogliamo chiarezza sulle assunzioni

I consiglieri comunali chiedono tutti i verbali. Belletti: informazioni pubbliche su Internet. Cavicchioli: iniziativa solo per avere un po' di pubblicità

BIELLA - Il Movimento 5 Stelle chiede chiarezza sulla vicenda delle assunzioni in Seab. I due consiglieri comunali del movimento di Beppe Grillo, infatti, nei giorni scorsi, hanno inoltrato una richiesta ufficiale alla società che si occupa dello smaltimento dei rifiuti nel territorio in merito ad una vicenda della quale anche la Magistratura è interessata. Si tratta delle assunzioni di cui tanto si è parlato nell'estate scorsa, sui giornali locali. In pratica una lettera anonima recapitata ai direttori dei giornali, ai vertici delle forze dell'ordine ed in tribunale aveva sollevato l'accusa di una gestione pilotata delle assunzioni trimestrali, e non, all'interno della Seab, per quanto riguarda sia gli operai/spazzini sia personale amministrativo. Ma non solo. Di fatto il documento che tanto clamore aveva sollevato anche nella politica locale, sosteneva che l'intera gestione dell'amministratore delegato Silvio Belletti ruotasse su amicizie e rapporti personali e non la necessaria meritocrazia e trasparenza dovuta ad un ente di fatto pubblico. Parole sempre respinte con durezza da Belletti, che proprio per fugare ogni ombra sul suo operato aveva presentato un esposto alla magistratura.

La partita si sposta in Comune

In attesa di novità, ora, i consiglieri comunali Antonella Buscaglia e Giovanni Rinaldi hanno chiesto tutta la documentazione relativa alle questioni di assunzioni e di carriera (titoli e requisiti per assumere certi incarichi dirigenziali) alla società che gestisce l'immondizia per il Biellese: verbali, graduatorie, liste e ogni altro possibile elemento utile a fare chiarezza sulla questione che anche su Interne anima dibattiti e polemiche.

Le reazioni

Per nulla sorpreso o preoccupato s'è dichiarato Belletti, che ha pubblicamente detto: "Nessun problema. Piena collaborazione. Metteremo anche tutto quanto possibile sul nostro sito Internet». Cauto anche il sindaco Marco Cavicchioli, chiamando in causa dai grillini con un'interrogazione che vuole riportare l'argomento in seno al consiglio comunale. "Se sanno qualcosa, lo dicano... Altrimenti questa iniziativa pare destinata ad avere solo un po' di pubblicità mediatica" ha detto il "primo cittadino".