20 aprile 2024
Aggiornato 04:30
Basket A2

Angelico ancora magica, Casale demolita: 80 a 61

Super prestazione della Pallacanestro Biella che, in casa, davanti a oltre 3 mila spettatori, vince la terza partita consecutiva nel 2016. Carrea: «Oggi siamo consapevoli della nostra forza».

BIELLA - Prosegue il momento magico dell'Angelico, che vince il derby e la sua terza partita consecutiva. Casale resiste un quarto alle sfuriate dei rossoblù, sospinti da oltre 3 mila tifosi al "Forum». Solo nella seconda ripresa gli ospiti hanno retto bene l'urto dei biellesi, ispirati dalla super coppia di americani Hall-Ferguson (40 punti in due). Non a caso il primo tempo s'è chiuso sul 37 pari. Già nel terzo quarto la partita ha preso i binari verso l'Angelico, che poi nel finale ha addirittura fatto accademia. Dopo Siena e Agrigento, quindi, anche Casale (priva della propria stella Martinoni) cade sotto i colpi della squadra di coach Carrea, che ha avuto anche un buon contributo da Andrea La Torre (che pareva smarrito fino a poche giornate fa). Ribaltato anche il risultato dell'andata (-13) in un match che dal punto di vista statistico ha visto il domino biellese: 41 a 27 nei rimbalzi e 47% contro 37% al tiro il confronto tra le due formazioni. E da domani si apre il mercato, a cui tante società guarderanno per correggere la propria stagione (soprattutto nel reparto degli italiani). Dove può arrivare questa nuova Angelico imbattuta nel 2016?

Il punto del tecnico biellese
Michele Carrea, così commenta in sala stampa, la vittoria della sua squadra: «Abbiamo sfruttato l'assenza di Martinoni e la fisicità di alcuni nostri giocatori, come Mike Hall che ha giocato molto bene. Siamo stati disciplinati e giocato a buon livello, a parte alcuni minuti di follia nel secondo quarto, quando abbiamo lasciato liberi alcuni loro tiratori. Oggi siamo consapevoli della nostra forza. In un altro momento della stagione avremmo pagato break negativi come questo».

L'analisi di Ramondino (Casale)
Marco Ramondino, tecnico dei casalesi, così ha visto l'incontro: «Biella ha vinto con merito. Vanno fatti i complimenti per la loro prestazione. Noi siamo in un momento particolare. Non siamo lucidi in molto momenti, facendo diventare problemi mentali problemi tecnici. La forza di Biella a rimbalzo ha fatto la differenza; Biella ci ha massacrato, soprattutto nel secondo tempo. Nel secondo quarto abbiamo fatto bene, ma non concretizzando a dovere il tanto lavoro fatto. Peccato. E poi nel terzo quarto, con Biella in piena fiducia, abbiamo concesso ogni tipo di canestro. Martinoni? Dobbiamo andare avanti anche senza di lui».