Cacciatori e animalisti coinvolti in un violento scontro
E' successo nella giornata di domenica nelle campagne tra Masserano e Roasio. Spintoni pugni e gomme delle auto squarciate
MASSERANO – E' terminata con uno scontro frontale la giornata di disturbo venatorio organizzata nella giornata di ieri, domenica 17 gennaio, dagli attivisti del Meta (Movimento etico tutela animali e ambiente) nelle campagne tra Masserano e Roasio dove era in corso una battuta di caccia al cinghiale.
Lo scontro
Una trentina i volontari, provenienti da Biella, Novara, Torino, Bologna, Milano, Bergamo e Brescia, divisi in gruppi, hanno iniziato a camminare nei sentieri, in aperta campagna. Una delle squadre, composta anche da alcuni biellesi, ha avuto un pesante diverbio con alcuni cacciatori. «Siamo stati aggrediti – commentano dal Meta – e uno dei nostri volontari gettato a terra. Un altro è stato colpito al volto con un pugno. A quel punto abbiamo richiesto l’intervento dei carabinieri. Fortunatamente si è trattato di un episodio isolato. Altri volontari, infatti, sono riusciti ad aprire un dialogo con chi si stava dedicando all’attività venatoria. Adesso presenteremo querela, anche perché abbiamo trovato i pneumatici delle nostre auto squarciati».