27 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Politica

Delmastro-Ramella, polemiche e sfide tra futuri duellanti

I due politici sono in ascesa nei rispettivi partiti. Gli scontri delle scorse settimane confermano che si temono e si preparano per le prossime sfide elettorali

BIELLA - Andrea Delmastro ed Emanuele Ramella Pralungo guardano avanti, da politici intelligenti e lungimiranti quali sono, oltre che legittimamente ambiziosi. Per mesi si sono lasciati stare, nelle tante polemiche che si sono registrate nell’agenda territoriale nell’ultimo anno (dal «caso Seab» a quello degli stranieri presenti ai giardini Zumaglini). Il tutto osservando le reciproche mosse da lontano. Poi è arrivata la vicenda del parcheggio dell’ospedale e, soprattutto, della carenza di personale al Tribunale cittadino e se ne sono dette di tutti i colori, con una foga tipica di chi non aspettava che l’occasione buona (politicamente parlando). Un caso? Non crediamo.

In vista di prossime elezioni

La spiegazione più probabile è che entrambi, che hanno personalità improntate alla passionalità, sanno di essere probabili e possibili candidati nelle future competizioni elettorali del territorio, nelle principali coalizioni di centrosinistra e di centrodestra. E magari proprio uno contro l’altro. E quindi, in attesa di primarie o roba simile di partiti e di coalizione, meglio mostrare muscoli e argomentazioni all’avversario di domani o di dopodomani. In politica si sa, infatti, che la miglior difesa è rappresentata dall’attacco... Non a caso Ramella Pralungo ha punzecchiato Delmastro sul terreno delle sue responsabilità in ragione della lunga esperienza di amministratore comunale e provinciale e Delmastro ha insistito con Ramella Pralungo sulla coerenza tra annunci e risultati. Insomma, un'evidente operazione di demolizione reciproca (non è questa la sede per verificare chi o quanto abbia ragione) che spesso ha dato la sensazione dello scontro elettorale vero e proprio.

Il punto

Scontro elettorale per cosa? Da candidati sindaci? Da rivali per un posto al sole a Torino (Regione) o Roma (Parlamento)? Oggi è difficile da stabilire. Di sicuro entrambi sono in una fase personale e politica di grande forza. A sinistra Ramella Pralungo ha qualche nemico nel Partito Democratico (impossibile non averne) ma anche tanti consensi trasversali per il suo lavoro non facile da presidente della Provincia, senza soldi e con una condanna a morte amministrativa evitata. Discorso analogo per Delmastro, di cui molti ricordano la mole di lavoro svolto da super assessore nella precedente giunta comunale, di centrodestra, e dove di possibili leader politici per ruoli importanti non se ne intravedono molti (tenendo conto anche delle invidie tra Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia). Che centrosinistra e centrodestra puntino su di loro, in futuro, è pacifico. Che si ritrovino uno contro l'altro, probabile. Sentiremo ancora parlare di loro.