20 aprile 2024
Aggiornato 04:30
Immigrazione

Ancora polemiche sulla cooperativa La Nuvola

Sette in gara per aggiudicarsi i 9,5 milioni di euro messi a bando dalla Prefettura cittadina per accogliere 750 richiedenti asilo nel Biellese. Fra queste anche la coop torinese spesso citata nelle pagine di cronaca locale per le sue difficoltà nel gestire gli ospiti che già risiedono nelle sue strutture nel territorio

BIELLA – Sette cooperative in gara per aggiudicarsi i 9,5 milioni di euro messi a bando dalla Prefettura cittadina per accogliere 750 richiedenti asilo nel Biellese. Fra queste anche la torinese La Nuvola, spesso citata nelle pagine di cronaca locale per le sue difficoltà nel gestire gli ospiti che già risiedono nelle sue strutture nel territorio.

L'ultima polemica che vede coinvolta questa cooperativa, dopo l'ennesima denuncia da parte dei profughi di non ricevere tutti i pasti e di essere lasciati senza riscaldamento, è stata sollevata dal sindaco di Portula, Fabrizio Calcia Ros. Il primo cittadino ha dato voce al timore diffuso in Valle che si apra un centro di accoglienza nell'ex edificio Fila in paese. La struttura si vocifera dovrebbe ospitare fino a 80 persone. Secondo Calcia Ros lo stabile non è agibile, in quanto mancano luce acqua ed è abbandonato da anni e utilizzarlo così com'è per l'accoglienza è impensabile.

Le altre coop che si sono dette disponibili ad accogliere i 750 stranieri sono le biellesi Filo da Tessere, Anteo e Pacefuturo, la Valdocco da Torino e altre due cooperative una da Vercelli, l'altra da Alessandria. Le proposte da loro avanzate saranno ora vagliate dagli uffici prefettizi, che fra un mese annuncerà i vincitori.