19 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Territorio

Torna la proposta di creare la «Grande Biella»

Dal Partito Democratico e dal pasticcio del parcheggio della gestione dell'ospedale, rispunta fuori una vecchia idea: capoluogo insieme ai Comuni limitrofi.

BIELLA - Ritorna il tema della «Grande Biella», cioè della sostanziale fusione tra il capoluogo provinciale e alcune realtà comunali limitrofe che di fatto ormai si sono sviluppare in continuità rispetto alla città. La proposta arriva da alcuni consiglieri del Partito Democratico e del centrosinistra di Palazzo Oropa, che partendo dalla vicenda dell'ospedale e del suo parcheggio, chiedono al consiglio comunale biellese di prendere in considerazione questa possibilità. Nel Biellese se ne discute da decenni, non solo in città. Anche nelle valli: dal Cervo al Sessera, passando per la zona del Mortigliengo. Tante le proposte, molti i dibattiti, poche gli esempi andati davvero in porto (con l'eccezione di Mosso e Pistolesa).

Il documento
Siamo preoccupati della piega che stanno prendendo gli eventi legati alla possibilità di far pagare il parcheggio dell’ospedale agli utenti. Ricordando che lo stesso era stato pensato in quell’area proprio per andare a decongestionare il centro della città e che detta area sarebbe rimasta a esclusiva pertinenza dei lavoratori del nosocomio e di chi avrebbe dovuto usufruire dei servizi dello stesso - si legge nel testo - E' opportuno che dette aree vadano comunque sempre tutelate e gestite. Va rilevata la sproporzione della convenzione messa in atto dal Comune di Ponderano con l’Asl di Biella e sottolineato l’aspetto che l’amministrazione di un Comune di popolazione inferiore ai 5 mila abitanti non possa disporre da sola delle risorse necessarie per la gestione dell’area, ma che sia necessaria una compartecipazione. Si dà quindi mandato al sindaco e all’amministrazione di procedere all’adozione di tutti gli atti necessari per attivarsi con le municipalità limitrofe al capoluogo per la creazione di un comune unico (denominato «Grande Biella») in grado di affrontare meglio tutte le questioni amministrative e di servizio a favore della popolazione (ottimizzazione dei servizi e abbassamento dei costi) sostiene la politica di questa amministrazione volta a evitare il pagamento, o a contenere il medesimo, di un ticket per i fruitori del parcheggio del nosocomio «Degli Infermi».

I firmatari della proposta
Giuseppe Rasolo, Sergio Leone, Benito Possemato, Simone Rosso, Paolo Galuppi, Paolo Furia, Paolo Rizzo, Antonio Saccà, Cinzia Iacobelli, Anna Manfrinato, Azaoui Fatima, Claudia d’Angelo, Greta Cogotti, Riccardo Bresciani, Alessandro Zuccolo, Francesca Menegon, Anna Manfrinato, Gianluca Marton, Doriano Raise.