24 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Giustizia

Dopo la rapina torna al lavoro

Scarcerato A.L., il marocchino 22enne residente a Biella, che domenica scorsa è stato arrestato per aver minacciato con una lametta un vigilantes del Penny di Vigliano. Ora è ai domiciliari e potrà uscire per raggiungere la sua rivendita di kebab in paese. Condannato per calunnia un 53enne di Cerrione

BIELLA – Scarcerato A.L., il marocchino 22enne residente a Biella che domenica scorsa è stato arrestato per rapina. Il ragazzo, titolare di una rivendita di kebab a Vigliano, è stato posto ai domiciliari dal tribunale di Biella. I magistrati hanno convalidato il fermo di polizia e hanno disposto che attenda l'eventuale condanna nella sua abitazione e che possa recarsi sul posto di lavoro. L'uomo nel fine settimana ha minacciato un vigilantes di un supermercato di Vigliano, che lo aveva fermato per il taccheggio di alcune barrette di cioccolata, con una lametta da barba.

CONDANNA PER CALUNNIA - E' stato invece condannato a un anno e quattro mesi di reclusione, V.R. 53enne di Cerrione per calunnia. L'uomo aveva commissionato alcuni lavori a un muratore nordafricano, mettendo a garanzia alcuni assegni da 5, 10 e 15mila euro. Il 53enne poi aveva denunciato ai carabinieri la scomparsa dell'assegno da 15mila euro, puntando il dito contro il lavoratore straniero che lo aveva querelato. Ora oltre alle spese processuali l'uomo dovrà anche risarcire l'artigiano, in altro giudizio.