28 marzo 2024
Aggiornato 11:00
Infrastrutture Biellesi

«Aeroporto? Fallimento di tutto il territorio... E io non ho mai dato un euro»

Parla il presidente provinciale Emanuele Ramella Pralungo, dopo la notizia della messa in vendita dell'infrastruttura di Cerrione: «Non tutte le partite si possono vincere».

BIELLA«E' certamente un fallimento di tutti. Ma io proprio non me la sentivo di continuare a mettere soldi dei biellesi in un'impresa in passivo da anni e che non ha all'orizzonte nessuna speranza di rilancio». Parole dure ed inequivocabili da parte del presidente provinciale Emanuele Ramella Pralungo. Che aggiunge: «Un peccato gettare la spugna? Quali altre soluzioni ci sono? Io proprio non ne intravedo. E comunque l'ente che presiedo fa un passo indietro. Non tutte le partite si possono vincere. Questa certamente il territorio l'ha persa, investendo cifre enormi su un progetto che non è mai decollato, in tutti i sensi».

IL PUNTO - L’aeroporto commerciale di Cerrione è in vendita tramite asta pubblica, aperta fino alle ore 12 del 2 marzo. La Provincia di Biella, ente capofila per la procedura, ha indetto una gara ad offerte segrete. La base d’asta è di 500.790 euro; chi la vincerà con l’offerta più alta si aggiudicherà il 91% del valore della società, diventandone di fatto il proprietario. In questo modo le quote, finora possedute da Finpiemonte, Camera di Commercio di Biella e Vercelli, Provincia di Biella, Comune di Biella, Fondazione Crb, Uib e Banca Sella, vanno sul mercato.

QUALI SCENARI? Sull'aeroporto biellese, negli anni, sono stati ipotizzati diversi progetti ambiziosi, mai concretizzatisi. La struttura si è così rivelata un mezzo carrozzone, che ha drenato milioni di risorse pubbliche senza mai diventare un valore aggiunto per il territorio, che sognava, anche attraverso i cieli, di vincere il suo storico e oggi drammatico isolamento. La beffa finale, ora, potrebbe essere rappresentata dalla giungla del mercato. Qualche abile soggetto privato, infatti, aspettando i tempi giusti, potrebbe acquisire la proprietà del tutto spendendo poco e niente (visto il valore potenziale e la congiuntura economica). Per farne cosa, però, è tutto ancora da capire.