28 marzo 2024
Aggiornato 23:00
Lavoro

La Rete Ecomuseale Biellese ricerca 46 nuovi operatori

Il progetto quest'anno coinvolgerà 23 siti distribuiti in tutto il territorio che rimarranno aperti sinergicamente dal 5 giugno al 9 ottobre.

BIELLA – Torna per il quinto anno consecutivo e cerca nuovi operatori, il progetto Rete Museale Biellese, che nel 2016 coinvolgerà 23 siti e che garantisce l'apertura coordinata dei molti luoghi peculiari presenti sul territorio biellese (ecomusei, piccoli musei, altri siti d’interesse).

46 posti da operatore ecomuseale
Per ogni sito verranno selezionati 2 operatori, 46 in totale. I candidati selezionati dovranno seguire un programma di formazione, che si svolgerà durante 6 incontri tra la fine di aprile e la fine di maggio, attraverso i quali approfondiranno la conoscenza diretta di tutti i siti museali della Rete. Il successivo incarico consisterà nell'accoglienza ai visitatori, nella conduzione di visite guidate e nella gestione dei patrimoni presso il sito al quale gli operatori verranno destinati nelle 19 domeniche comprese tra il 5 giugno e il 9 ottobre, oltre alle festività del 2 giugno e del 15 agosto e verrà remunerato attraverso voucher di lavoro..

Gli ecomusei del biellese coinvolti
I siti coinvolti nella Rete per il 2016 saranno: l'atelier dello scultore Massimino Perino a Pralungo, la casa museo dell’Alta Valle del Cervo, il castello Vialardi di Verrone, il centro di documentazione sulla lavorazione del ferro di Netro, il Centro di Documentazione sull’Emigrazione di Donato, l'Ecomuseo del Cossatese e delle Baragge, l'Ecomuseo della Civiltà Montanara di Bagneri, l'Ecomuseo della Terracotta di Ronco Biellese, l'Ecomuseo della Tradizione Costruttiva della Trappa di Sordevolo, l'Ex Mulino Susta di Soprana, la Fabbrica della Ruota di prai, la FAI Collezione Enrico di Magnano, il Lanificio Botto di Miagliano, il Museo del Bramaterra di Casa del Bosco, il museo della Transumanza di Trivero, il museo del Territorio Biellese di Biella, il museo laboratorio dell’Arte della Stampa di Valle Mosaa, il museo laboratorio del Mortigliengo di Mezzana Mortigiengo, l'Oasi WWF Giardino Botanico di Oropa, il Palazzo dei Principi di Masserano, Palazzo Gromo Losa, Palazzo La Marmora, la riserva Naturale Parco Burcina «Felice Piacenza».

Come presentare la domanda di partecipazione
Le domande di partecipazione dovranno essere inviate esclusivamente per posta elettronica all'Ecomuseo Valle Elvo e Serra entro venerdì 15 aprile 2016, all’indirizzo: coordinatore@ecomuseo.it.