25 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Turismo

Rete Museale Biellese: via alla formazione per gli operatori selezionati

45 giovani, scelti per essere depositari dei segreti dei 23 siti ecomuseali. L'apertura della stagione è prevista per il 2 giugno e proseguirà fino al 9 ottobre

BIELLA - Venerdì scorso è partito il percorso formativo riservato ai futuri operatori selezionati dalla Rete Museale Biellese. I ragazzi, quasi tutti giovani biellesi, si sono trovati al Museo del Territorio, prima tappa del programma d'istruzione. I prescelti che lavoreranno le domeniche e i giorni festivi dal 2 giugno al 9 ottobre sono 45: 24 alla prima esperienza e 21 già impiegati negli anni passati.

I primi incontri di formazione
Dopo le presentazioni, è iniziato proprio al Museo del Territorio il primo momento formativo che è proseguito con le visite a Palazzo La Marmora e Palazzo Gromo Losa. Sabato invece, l'iter formativo è proseguito con le visite al Museo della Transumanza a Trivero,e alla Fabbrica della Ruota di Pray, del Museo Laboratorio dell'Arte della Stampa a Vallemosso e dell'Ecomuseo della Terracotta a Ronco.

Un progetto per la comunità
«Il nostro progetto garantisce la funzione base di apertura dei siti d'interesse del territorio biellese – racconta il coordinatore della Rete Museale Giuseppe Pidello - Attraverso la formazione prevista diffondiamo una conoscenza capillare nei ragazzi e, di conseguenza, a tutti i futuri visitatori. Attraverso di loro, speriamo di ottenere una comunità più consapevole del patrimonio culturale locale. L'ecomuseo è rivolto innanzitutto agli abitanti del luogo, oltre che ai turisti».

Sulla selezione dei ragazzi Pidello afferma: «Abbiamo cercato di prediligere figure giovani, in particolare biellesi con esperienze di accoglienza al pubblico e con conoscenza delle lingue. Non solo ragazzi . Tra di loro anche persone competenti che metteranno a disposizione la loro  esperienza maturata nel nostro settore».