20 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Economia

Fusione Cordar e Cordar Imm: accordo storico per il territorio

«Una giornata storica» per il sindaco Cavicchioli che, grazie alla volontà unanime dei sindaci riuniti, ha portato ad un'immediata riduzione delle tariffe dell'acqua del 4%

BIELLA - La fusione tra Cordar e Cordar Imm, ratificata ieri, in una serie di assemblee dei sindaci soci, svoltasi a palazzo Oropa porta con se una buona notizia: la prima delibera della società riguarda la riduzione del 4% delle tariffe dell'acqua, un vantaggio immediato per gli utenti derivato dalla razionalizzazione delle società partecipate.

Un accordo storico siglato all'unanimità
«È una giornata storica - commenta il sindaco Marco Cavicchioli - in cui tutti i sindaci hanno dimostrato di essere disposti a dei posti per migliorare l'efficienza e ridurre i costi a tutto vantaggio dei cittadini. Era un passo concreto e importante, che si voleva fare dal 2003 e che siamo riusciti a realizzare in un anno, come era nel mio programma, grazie al concorso di tutti i Comuni. Proprio l'unanimità dei sindaci nel voler raggiungere questo obiettivo è un dato positivo della giornata di oggi».

Gli altri risultati della giornata
Il programma intenso della giornata di assemblee ha visto riunirsi prima quella di Cordar, poi quella di Cordar Imm e infine quella della società dopo la fusione, sempre presieduta da Alberto Petti che resta alla guida della partecipata, così come l'intero cda di Cordar. L'assemblea dei sindaci ha ricevuto un'altra buona notizia: verrà pagato il debito residuo che la società cinese nata per la costruzione di un depuratore a Qingdao, opera che risale a più di dieci anni fa, ha ancora con Cordar.