Crack Veneto Banca: ecco i biellesi coinvolti nel disastro

BIELLA – Un disastro finanziario da cinque miliardi di euro quello di Veneto Banca. Nel Biellese però ne erano collocati solo una quindicina di milioni oggi ridotti a meno di 40 mila euro. L’altra sera, il prezzo delle azioni è passato da 40,75 euro (il massimo pagato) a poche decine di centesimi, su decisione del Cda che ha fissato la forchetta di prezzo in vista della quotazione.

Le aziende e i privati biellesi coinvolti
Il crack ha coinvolto imprenditori, artigiani, giovani, pensionati e anche Banca Sella Holoding, le cui azioni derivavano da una storica partecipazione in una banca pugliese, poi confluita in Bancapulia, che a sua volta è entrata a far parte Gruppo Veneto Banca. La riduzione di valore non avrà però effetti rilevanti sul bilancio di quest'anno perchè già in gran parte recepita nel 2014 e nel 2015. Anche un paio di aziende biellesi sono rimaste coinvolte dal crack con investimenti milionari mentre per quanto riguarda le persone fisiche, escluse alcune perdite più rilevanti, la media degli investimenti resta nell’ordine dei 20-50 mila euro, probabilmente risparmi di una vita andati in fumo.

A Vercelli
In fine sono presenti anche 148 vercellesi tra gli azionisti beffati. Piccoli risparmiatori e investitori che dislocati in tutta la provincia dal piccolo centro dell'alta Valsesia fino alla bassa Vercellese. In provincia di Vercelli si sono persi complessivamente tre milioni e 400mila euro. C'è anche un cittadino di Borgosesia che ha visto volatilizzarsi 280mila euro.