28 marzo 2024
Aggiornato 13:30
Cronaca di Biella

Uccise zia e nonni. Confermato l'ergastolo

La corte d'assise d'appello ha ribadito la condanna per Lorenzo Manavella. Il drammatico fatto risale al maggio del 2014

BIELLA - La corte d'assise d'appello di Torino ha confermato la condanna all'ergastolo per Lorenzo Manavella, 27 anni, il giovane che il 16 maggio 2014 uccise a coltellate in una villetta la zia e i due nonni. I giudici hanno accolto la richiesta del pg Andrea Bascheri. L'aggravante della crudeltà è stata esclusa, così come richiesto dal pg, solo per l'omicidio di Patrizia. Manavella - figlio di un noto ex giocatore di pallavolo - entrò nella casa dei parenti perché era alla ricerca di soldi per la droga. Prima uccise la zia, Patrizia, 56 anni, poi il nonno Tullio Manavella (85) e la nonna Pina (78). Fu rintracciato a Venezia, dopo avere vagato per ore in stato confusionale, e confessò.