28 marzo 2024
Aggiornato 15:00
Eventi

Il nuovo ospedale festeggia la musica

Una grande festa per celebrare l'arte come parte fondamentale da affiancare alle cure di ogni giorno. il «Degli Infermi» si popola per un giorno di suoni di balli e di canti

BIELLA - La cura ha un suono nel nuovo ospedale di Biella che il primo giorno d'estate ospiterà una festa speciale. Il 21 giugno il «Degli Infermi» ospiterà la sua prima festa della musica. L’iniziativa si inserisce nell’ambito della festa della musica europea, patrocinata dal Ministero dei beni e delle attività culturali.

Musica e terapia
Un evento che fa da corollario a un percorso intrapreso già da tempo e che ha visto spesso a Biella la musica al centro come strumento di terapia. Dal pianoforte nell’atrio, arrivato quasi un anno fa, sono molte le attività portate avanti pensando ad una logica di ospedale diverso: letture ad alta voce nei reparti, mostre fotografiche, installazioni artistiche; perché tutto può fare la differenza per valorizzare il bello e per approdare all’affermazione di quell’umanesimo della cura che è di certo determinante.

Tanti appuntamenti legati alla musica
L’idea è stata, dunque, quella di abitare per un giorno l’ospedale con la musica. Una giornata intensa di appuntamenti che inizierà a partire dalle 9,30 e che vedrà alternarsi più momenti artistici di musica, canto e ballo. Una sorta di musica di strada… ma che questa volta si articola lungo le strade interne dell’ospedale. Tra le esibizioni previste anche quella del circlesong dell’Asl di Biella; si tratta di un gruppo di dipendenti che in questi mesi, sotto la guida attenta di Riccardo Ruggeri - cantante e musicista, con una laurea in canto Jazz e popular music – hanno partecipato a un laboratorio di vocalità e improvvisazione corale per tutti, volto a far acquisire consapevolezza della propria voce, dell'ascolto e a far sviluppare senso ritmico e intonazione. Dilettante o professionista, ognuno si può esprimere liberamente, la Festa della Musica appartiene, prima di tutto, a coloro che la fanno.

Dialogo tra chi cura e chi è curato
Tra le prime esperienze in Italia come festa della musica celebrata in ospedale, questa manifestazione è stata voluta partendo dal presupposto che la relazione di cura sia una relazione circolare: chi è in cura, ma anche chi cura dialogano costantemente e instaurano tra loro un rapporto particolare. Quanto più tale relazione è arricchita da un approccio alla cura animato da uno spirito di umanità e calore, tanto più tale metodo può contribuire a migliorare la stessa cura.