29 marzo 2024
Aggiornato 11:30
Politica

Biella: ridotti gli orari per slot e videopoker

La nostra città sarà una delle primo del Piemonte ad adempiere alle disposizioni regionali per il contrasto al gioco d'azzardo

BIELLA – Si spegneranno tra le 12 e le 17 ogni giorno, i Videopoker e le slot machines cittadini. Gli orari di apertura saranno limitati dalle 9 alle 12 e dalle 17 alle 23. Questa la disposizione dell'ordinanza firmata dal sindaco Marco Cavicchioli che limita gli orari delle sale giochi, ma anche delle macchine a disposizione dei clienti di bar e circoli privati.

Una delle prime città ad attuare il provvedimento
Biella è una delle prime città del Piemonte ed uno dei primi comuni della provincia ad adempiere a una delle disposizioni della legge regionale per il contrasto al gioco d'azzardo, votata il 2 maggio 2016. La norma chiede ai comuni piemontesi di regolamentare gli orari, limitandoli, con un'ordinanza.

Un provvedimento che unisce tutto il consiglio
«È un tema su cui giunta e consiglieri stavano lavorando da mesi - spiega il sindaco Marco Cavicchioli - L'obiettivo era arrivare a un regolamento che disciplinasse queste attività sul territorio cittadino, un testo condiviso anche con gli esperti del Sert che ogni giorno curano le vittime dell'abuso di gioco d'azzardo. La legge regionale ha in un certo senso accelerato i tempi, fornendo il quadro normativo entro il quale le amministrazioni locali possono muoversi. Il minimo di ore di chiusura disposto dalla legge era fissato a tre. Lo abbiamo ampliato a cinque. Nel nostro caso, inoltre, era volontà politica di tutto il consiglio comunale quella di intervenire: l'anno scorso, quando il nostro lavoro sul tema era già cominciato, una mozione presentata dal Movimento 5 Stelle era stata approvata all'unanimità da tutti i gruppi presenti in aula».

Sanzioni e provvedimenti
Stabilite dall'ordinanza anche le sanzioni in caso di mancato rispetto delle nuove regole: da 500 a 1.500 euro di multa per ogni macchina trovata in funzione fuori orario. Altri temi che palazzo Oropa era pronto a disciplinare con il regolamento sono invece presenti nel testo della legge regionale. È imposta per esempio una distanza minima di 500 metri delle sale giochi da punti considerati sensibili come istituti scolastici di ogni ordine e grado, centri di formazione per giovani e adulti, luoghi di culto, impianti sportivi, ospedali, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio-sanitario, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione giovanile ed oratori, istituti di credito e sportelli bancomat, esercizi di compravendita di oggetti preziosi ed oro usati, movicentro e stazioni ferroviarie. Per adeguarsi a questa norma, ci sono 18 mesi di tempo per i bar e i locali pubblici che hanno installato macchine per il gioco e 36 mesi per le sale giochi. Allo stesso modo sarà fatto divieto ai locali che ospitano slot machines e videopoker di oscurare le proprie vetrine.