19 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Sport

Thindown Challenger: due azzurri all'ultimo turno di qualificazioni

Riccardo Ghedin e Francisco Baraonde sono gli italiani che oggi cercheranno il pass per il main draw del torneo

BIELLA - Erano dodici gli italiani al via delle qualificazioni del Thindown Challenger, evento con montepremi da 85 mila euro, e solo in due cercheranno da questa mattina il pass per il main draw di questo prestigioso torneo.

I due italiani qualificati
A riuscirci sono stati Riccardo Ghedin e Francisco Bahamonde. Il trentenne romano si è sbarazzato di Petrovic (338 Atp) per 1-6, 6-3, 7-6 (3); mentre l’argentino naturalizzato è uscito vincente dalla sfida con Riccardo Bonadio: 6-7 (3), 6-3, 6-1 lo score. Niente da fare per il torinese Lorenzo Sonego (classe ’95, 293 Atp), ko con lo svizzero Perret (6-3, 7-6) e per la wild card Nicolò Turchetti (4-6, 6-1, 6-4 da Brkic).

Volandri presenta il derby
Un primo turno stellare. Martedì l’attenzione di tutti gli appassionati sarà calamitata dalla quinta sfida in carriera tra Paolo Lorenzi e Filippo Volandri. Il bilancio è in perfetta parità con il senese, tds numero 1 che lunedì scalerà la classifica fino a raggiungere il suo best ranking (41), a segno sul veloce indoor di Mosca nel 2013 (4-1 al terzo e ritiro di Volandri) e dodici mesi fa a Cordenons (7-6, 6-3). Per il livornese (entrambi sono dell’81) si segnala il successo di dieci anni fa proprio a Biella e quello più recente, dell’anno scorso a Genova (6-2, 7-5). «E’ una partita che mi darà grande stimolo – spiega Volandri - A Kitzbuhel ho fatto due buone partite e in questi giorni a Biella mi sto preparando al meglio. Paolo? Le condizioni non sono poi così diverse dall’Austria. Non sarà facile resettare, ma lui è costante e si ambienta subito, per cui si farà trovare pronto».

Le star
Il tabellone del doppio è stato impreziosito dalla presenza del fuoriclasse indiano Leander Paes. Il 43enne di Calcutta in carriera è stato capace di vincere la bellezza di 54 titoli, di cui 16 dello Slam (equamente divisi tra doppio maschile e misto). La sua prima vittoria di prestigio risale al 1998, quando in coppia con il partner di una vita, Bhupathi, s’impose a Roma. L’anno dopo arrivò l’accoppiata Wimbledon e Roland Garros e il numero uno mondiale, conservato fino al termine del 2000. Tra i suoi soci si ricordano Damm, Dlouhy (nel 2009 nuova doppietta con Roland Garros e Us Open), fino ad arrivare al recente Radek Stepanek, con il quale ha vinto nel 2012 l’Australian Open e nel 2013 lo Slam newyorkese. Ai Faggi giocherà in coppia con il tedesco Andre Begemann (classe ’84), capace di issarsi dodici mesi fa al numero 36 del ranking di specialità. Oggi all’esordio affronteranno Linzer-Lopez-Perez.

Navetta e ingresso gratuito
Un servizio navetta è predisposto dal centro benessere Zefiro in via Juvara per sfruttare i parcheggi della zona. E’ sufficiente telefonare al circolo (015-22102) per essere subito prelevati dagli addetti. Fedeli ad un principio osservato fin dall’esordio internazionale avvenuto nel lontano 1994, per tutta la settimana del torneo l’ingresso al circolo sarà libera e gratuita.