28 marzo 2024
Aggiornato 23:30
Questura di Vercelli

Vercelli, 37enne crea scompiglio in città per qualche ora: arrestato

Il tutto è cominciato nel pomeriggio del 1 agosto quando verso le ore 18, in C.so Garibaldi, si aggirava con fare sospetto un uomo, già noto alle forze dell’ordine per diversi reati contro il patrimonio, la persona e gli stupefacenti.

Uomo in manette
Uomo in manette Foto: Shutterstock

VERCELLI - È stata una giornata di pura follia quella di un giovane vercellese, ieri 1 agosto, festività di Sant’Eusebio, terminata col suo arresto nella nottata passata da parte degli agenti della Polizia di Stato.
Il tutto è cominciato nel pomeriggio del 1 agosto quando verso le ore 18, in C.so Garibaldi, si aggirava con fare sospetto un uomo, già noto alle forze dell’ordine per diversi reati contro il patrimonio, la persona e gli stupefacenti: veniva così fermato e sottoposto a controllo di polizia da parte della Squadra Volante. All’esito del controllo venivano ritrovati ben due coltelli a serramanico della lunghezza di 15 e 12 centimetri, oltre a circa 8 grammi di hashish.
Il soggetto, dimostratosi non collaborativo per tutta la durata del controllo, veniva  denunciato in stato di libertà per porto di oggetti atti ad offendere e segnalato in via amministrativa alla locale Prefettura per possesso di sostanze stupefacenti ad uso personale.

La «promessa» agli agenti: ve la farò pagare
Nell’esser rimesso a piede libero, tuttavia, minacciava gli agenti di fargliela pagare… promessa che avrebbe mantenuto di lì a poco.
Così verso le ore 24, il soggetto nuovamente veniva segnalato, questa volta presso il Carrefour Market di via XX settembre. Stavolta il delinquente se la prendeva con l’addetto alla sicurezza del market reo di pretendere il pagamento di quanto prelevato. Sicché, non contento di tale richiesta, rompeva a terra una bottiglia di vetro per poi utilizzarla a mo’ di arma e minacciare il vigilantes.  Il criminale si dava poi alla fuga ma veniva prontamente segnalato alla Polizia di stato che si metteva sulle sue tracce.
Ecco che dopo appena un’ora una nuova segnalazione perveniva al 113 da parte del locale SERT: anche qui l’addetto alla sicurezza veniva minacciato e pesantemente offeso sempre dallo stesso soggetto infastidito dal vigilantes che gli chiedeva perché fosse lì e di cosa necessitasse, visto che non risultava essere un paziente.
Pronto l’intervento della ‘Volante’ ma, all’arrivo degli operatori di polizia, il soggetto teneva fede alla minaccia fatta nel pomeriggio e si scagliava contro gli agenti percuotendoli e minacciandoli. A quel punto sono scattate le manette, per resistenza a P.U. e danneggiamento aggravato. Condotto presso gli uffici della ‘Caserma Bava’ per le formalità di rito è stato poi accompagnato presso la locale casa circondariale a disposizione dell’autorità giudiziaria.